Juventus e Roma danno vita ad un incontro vibrante, duro, con qualche giocata,in particolare il gol di Del Piero, davvero esaltante, mettendo così definitivamente a tacere i detrattori della Coppa Italia, e tutti coloro che continuano a sostenere la tesi che vorrebbe questa manifestazione snobbata dai grandi club.

La Roma prova a gestir palla con il suo gioco  compassato  ma il ritmo degli juventini è rapido, frenetico, a tratti insostenibile soprattutto sulla fascia destra dei capitolini,dove Taddei soffre la spinta di Estigarribbia. Bastano 6 minuti alla Juventus per conquistare l' inerzia del match. E' Giaccherini che con un inserimento perfetto, si trova solo davanti a Stekelenburg e lo brucia. Padroni di casa in vantaggio, e ospiti che devono rivedere il piano tattico, che prevedeva una ragnatela di passaggi per far scoprire la Juventus. I giallorossi non riescono mai a rendersi pericolosi, e al 30° Del Piero, dopo un fortunato rimpallo, dal limite dell'area con un tiro dei suoi piazza la palla nell'angolo alto alla sinistra del portiere avversario. Gol bellissimo e qualificazione in cassaforte.

Al 68° la partita si complica ulteriormente per la Roma. Il guardalinee segnala un contatto tra Lamela e Chiellini, e l'arbitro espelle il fantasista argentino mentre il difensore della nazionale resta a terra dolorante. Con la sua squadra in inferiorità numerica, Luis Enrique richiama Totti, che ne frattempo si era fatto ammonire per un brutto intervento su Barzagli. Tra i bianconeri, fuori Del Piero e Borriello, dentro Matri e Quagliarella. L'ex partenopeo,su cross proprio dell'altro nuovo entrato, centra in pieno la traversa con una conclusione in scivolata  da pochi passi . Su un'altra bella iniziativa di Quagliarella, Kjaer nel tentativo di anticipare un avversario, incappa nella più clamorosa delle autoreti, e chiude definitivamente la contesa. 

Juve meritatamente in semifinale, Roma che dopo le ottime prove in campionato, esce un pò ridimensionata da questo scontro diretto.

Donatello Giannetti