Esordio questa sera al San Paolo del Napoli nella Coppa Italia della quale è detentrice grazie alla vittoria nella finale del maggio scorso disputata all’Olimpico di Roma contro la Juventus. Ospite degli azzurri sarà nuovamente il Bologna dopo il rocambolesco 2-3 nel posticipo della 17ª giornata. Un Napoli ferito ed amareggiato dalle tante vicende anche extra calcistiche affronterà i felsinei per cercare l’approdo ai quarti di finale dove ad attenderla ci sarà l’Inter di Stramaccioni.

L’allenatore bolognese Pioli affronterà l’incontro applicando un ampio turn-over ma lasciando inalterata l’impostazione tattica che, detta con i numeri, è un 3-5-2. Rispetto all’undici sceso in campo domenica ci saranno solo due conferme e ben nove uomini nuovi. In porta ci sarà Curci, difesa a tre composta da Sorensen, Portanova e De Carvalho, sugli esterni l’ex Garics ed Abero, in mediana Riverola, Guarente e Kone mentre gli attaccanti saranno Pasquato e Paponi.

Anche nper gli azzurri ampia sarà la rotazione. Infatti in porta ci sarà Rosati voglioso di riscattare le ultime prestazioni non proprio esaltanti, linea difensiva a tre con Campagnaro, Fernandez ed Uvini, coppia di esterni composta da Mesto a destra e Dossena a sinistra. A centrocampo Donadel in coppia con Inler tenuto conto che lo svizzero è squalificato in campionato. In attacco giocherà Cavani in coppia con Vargas (in ballottaggio con Pandev) supportati da El Kaddouri che agirà da vice Hamsik.

Questa partita è molto importante per gli azzurri sia per l’elevata posta in palio. Le squadre di Pioli sono sempre molto equilibrate con poca distanza tra i reparti e pressing asfissiante sui portatori di palla già dalla metà campo avversaria. Inoltre la gara di questa sera sarà anche l'ulteriore banco di prova per molti giocatori in vista del mercato di gennaio. In particolare Fernandez ed Uvini vorranno lanciare la propria candidatura per il ruolo di centrale di difesa che è attualmente vacante a causa della squalifica di capitan Cannavaro. Anche per  El Kaddourisi attendono conferme dopo la bella impressione destata contro gli olandesi del PSV.
 

Antonio Rea