Serviva un impresa ieri al Camp Nou agli uomini di Mourinho per riuscire a qualificarsi in semifinale di Copa del Re. Impresa che non è arrivata, ma che è stata quasi sfiorata. Onore e merito al Barcellona di Pep Guardiola, che si qualifica in virtù della doppia sfida contro i rivali storici, ma un elogio particolare anche alle merengues, che per la prima volta, da quando il Barca sta dominando tutto, in Spagna ed in Europa, sono riusciti a far tremare una squadra  che sembra quasi imbattibile.

 Mourinho cambia rispetto alla partita d’andata e i risultati si vedono immediatamente. Un Real arrembante che per i primi 35 min di gioco, mette in difficoltà la squadra di casa, che deve ringraziare prima la traversa, e poi qualche prodigioso intervento del secondo portiere Pinto, che tiene a galla la sua formazione  che fino a quel momento avrebbe meritato lo svantaggio. Ma come in tutte le occasioni, quando in squadra hai un calciatore di nome Messi, tutto è possibile. Tanto che nel giro di 5 min, a cavallo tra il 40° e il 45°, il Barca prima va in vantaggio con Pedro, dopo uno splendido assist di Messi, e addirittura raddoppia con una perla di Dani Alves che dal limite dell’area pesca il jolly della serata.

Ripresa ancor più bella, che vede Mou giocarsi anche la carta Benzema sperando di riaprire i giochi . I risultati si vedono immediatamente, complice anche una difesa del Barca già proiettata negli spogliatoi che  regala prima a Ronaldo, e poi a Benzema l’illusione di qualificarsi. Qualificazione che sfuma però quando l’arbitro decreta la fine della partita dopo 4 min di recupero.

Nell’altra partita di coppa, la “ Carling Cup”, il Manchester City doveva recuperare dalla batosta subita in casa 2 settimane fa per 1 a 0. Il City ci ha provato fino in fondo, ma a passare è stato il Liverpool che pareggia per 2 a 2 con le reti in sequenza di De Jong con splendido goal dalla lunga distanza,   di Gerrard  per i padroni di casa su penalty, nuovo vantaggio degli ospiti con Dzeko che pregusta il passaggio del turno, e goal qualificazione dell’ex Bellamy che zittisce i suoi ex tifosi con un goal sotto porta. In finale il Liverpool affronterà la rivelazione Cardiff. Possibilità quindi per i reds di provare a riportare in bacheca un trofeo che manca dal 2006. Per il City, un altro trofeo che sfugge e a qusto punto il Mancio   dovrà tenersi ben stretto il primo posto in Premier.

Arturo De Filippis