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05/01/2013
Si parte per...il Brasile!
L’aria di crisi c’è e la si avverte anche nel mio portafoglio ma il sogno del cassetto, custodito per molti anni (e con molti risparmi) sta per avverarsi: un viaggio, anzi…il viaggio in Brasile. Dopo mesi di attente letture su interessanti e promettenti riviste turistiche, finalmente posso affermare di conoscere quel posto incantevole…teoricamente però, ovvero…per un’interrogazione di geografia in scuola elementare!! E poiché non sarò solo lei, guida alla mano, già mi indica il da farsi non appena atterreremo a Rio de Janeiro (che in portoghese significa Fiume di Gennaio, quasi in sintonia con il mese corrente scelto per il viaggio).
Una volta giunti lì, ci cattureranno le originali vie, note con il nome di “bairros”, dei quartieri più tipici e famosi di quel posto, come quello che ospita la meravigliosa spiaggia di Copacabana. In pochi giorni di viaggio, saremo immersi in un mix allegro di arte, musica, divertimento, cultura che, forse, solo quel luogo è capace di offrire ai milioni di turisti che lo raggiungono ogni anno. Non mancherà, di certo, la garantita e massima ospitalità di un popolo che sorride sempre, in ogni occasione, quasi come a sussurrarci che, nonostante le difficoltà di quel Paese, sembra non lamentarsi mai. Questo è anche il Brasile !
Tra le note di questo unico ed irripetibile viaggio, è appuntata la tappa sulla collina del Cristo Redentore, sarà un’esperienza indimenticabile; per me appassionato di calcio non verrà meno la sosta allo stadio Maracanà (giusto il tempo di sognare), per le restanti ore della vacanza ci sarà spazio per lo shopping tra gli empori e negozietti nel centro della città carioca (da girare con il Blonde, un tram aperto), il fascino della Catedral Metropolitana con le sue quattro vetrate colorate che si ergono sino al soffitto, in attesa di tuffarsi in una “mondana serata” dopo aver deliziato una gustosa cena in una delle tante churrascaria.
“Allora, hai preso nota di tutto” sento dirmi con tono da sergente più che di guida turistica. Ahimè, mi ero incantato…il pensiero di ammirare anche le meravigliose “mulheres” brasiliane mi ha distolto ma non del tutto: armi (occhiali da sole, vocabolari....) e bagagli sono pronti, a que horas sai o aviào ??
Buon Viaggio !
Claudio d'Orlando