Il cigno è un uccello maestoso che sovente troviamo nei laghetti dei parchi. Presente con diverse specie in tutto il mondo, è da sempre ammirato per la grazia e l’eleganza con la quale scivola sull’acqua, anche se non bisogna dimenticare che trattasi comunque di un ottimo volatore, capace di raggiungere velocità pari a 70 chilometri all’ora, nel corso delle sue migrazioni da un continente all’altro. Il suo aspetto è altero e non è un caso che il nome di una delle specie più diffuse sia “Cigno reale”.

Nella grande maggioranza degli esemplari adulti il piumaggio  è di colore bianco immacolato (a differenza della specie nera originaria dell’Australia), il becco è di color arancio con una bordatura nera variabile, mentre il lungo e flessuoso collo, che adopera essenzialmente per reperire cibo, gli conferisce l’inimitabile portamento allorquando nuota silenziosamente, aiutato dalle corte zampe palmate.

Nonostante il carattere sia talvolta leggermente aggressivo, il cigno può definirsi un uccello “nobile” anche per quanto attiene alle relazioni che intrattiene con i suoi simili. Il maschio ama corteggiare in modo spettacolare la futura compagna, sollevando ritmicamente le poderose ali ed emettendo suoni caratteristici, quasi come si trattasse di una vera e propria danza amorosa. Non gli manca certamente il coraggio che gli consente di fronteggiare qualsivolgia situazione di pericolo e protegge con amore sia le uova che i piccoli, facendo da scudo con il suo corpo. E' da sempre ritenuto un animale  monogamo e fedele, tanto da aver fornito spunti per l'ispirazione romantica di diverse leggende ma anche per narrazioni moderne del genere fantasy.

Letizia Passantino