Dal 17 gennaio in Italia verrà proiettato l’ultimo film di Quentin Tarantino dal titolo Django Unchained. Il regista statunitense è stato autore di grandi successi quali l’indimenticabile film " Kill Bill" ed il piu’ recente "Bastardi senza gloria". Dotato di una forte personalità che manifesta in ogni sua pellicola, Tarantino è solito rappresentare situazioni al limite del verosimile. Nel film di cui trattasi, riprende e rilancia il genere Western.

Il film è ambientato nel sud degli Stati Uniti e vuol far emergere, come concetto prioritario la condizione degli uomini di colore costretti alla schiavitu’; il protagonista è Django, uno schiavo che viene liberato dal dottor King Schultz, un dentista tedesco diventato un cacciatore di taglie.

Tra i due si sviluppa un forte legame al punto che Dajango decide di seguire le orme di colui che l’ha tratto in salvo. E percio', insieme, si dirigono alla ricerca di Broomhilda,  la moglie di Django che non vede da anni e che versa ancora in regime di schiavitu’.

Per riuscire nell'intento di salvarla, i due affronteranno lo schiavista Calvin Candel, spietato proprietario terriero, interpretato da Leonardo di Caprio, ma, a mettere i bastoni tra le ruote alla missione, ci sarà uno schiavo fedele a Calvin che inizia a sospettare delle loro intenzioni.

Si arriverà, inevitabilmente, al momento della scelta. Schultz e Django  opteranno di lottare per la sopravvivenza o invece per un ideale piu’ nobile, mettendo a repentaglio le proprie vite?

Il film si preannuncia ricco di colpi di scena con riferimenti a fatti storici realmente accaduti e dialoghi al limite della realtà che conferiscono alla pellicola quel pizzico di genialità che da sempre accompagna questo eccellente regista! 

Anna Vicario