Una partita spettacolare, quella andata in scena a San Siro tra Inter e Bologna, valevole per i quarti di finale di Coppa Italia. Non sono bastati i canonici novanta minuti di gioco per decidere le sorti della sfida, perchè l'Inter ha sprecato il doppio vantaggio e proprio nei minuti finali si è fatta infilare due volte, pagando evidentemente un calo di concentrazione, ma anche la veemente reazione dei felsinei.

Con un gol da cineteca, era stato Guarin ad aprire la contesa, e nella ripresa il radoppio di Palacio, con un bel tiro da fuori area, sembrava il preludio ai titoli di coda. E invece, come in un thriller, in una manciata di secondi gli emiliani hanno prima accorciato le distanze con una pennellata su punizione di Diamanti, e poi, dopo aver colpito anche un palo, hanno riagguantato gli avversari con un tocco sotto misura di Gabbiadini.

Tempi supplementari inevitabili, e con le tre sostituzioni già effettuate da Stramaccioni, Cassano è costretto a giocare con una pesante menomazione fisica, evidenzata da una fasciatura alla coscia, L'nter ha l'occasione per chiudere la partita, ma Zanetti, l'intramontabile, dopo un'azione personale, vede la sua prima conclusione respinta da Agliardi, e la seconda spegnersi beffardamente sul palo e poi a fondo campo. E quando i rigori sembrano ormai inevitabili, è Ranocchia, con uno stacco imperioso, a realizzare il gol decisivo. Il cronometro segna il 119°minuto, e nemmeno per il coraggioso Bologna di questa sera c'è il tempo necessario per tentare la reazione. L'Inter vince e conquista l'accesso alla semifinale che giocherà contro la vincente della sfida tra Fiorentina e Roma, in programma domani sera. 

Donatello Giannetti