Notizie » Cultura » Scienze
28/01/2012
LO SPETTACOLARE FENOMENO DELLE TEMPESTE SOLARI.
Le tempeste solari sono eventi che interessano la corona solare, ossia la parte più esterna del Sole, e si verificano con un andamento ciclico di circa 11 anni. Da alcune zone della superficie, le macchie solari, scaturiscono flussi magnetici molto intensi solitamente accompagnati da esplosioni di enormi bolle di gas, più potenti di un miliardo di bombe all'idrogeno, che danno origine a forti venti solari, ossia raffiche di particelle ioniche che, percorrendo lo spazio, investono il nostro pianeta alla velocità di 1400 chilometri al secondo, “energizzando e facendo oscillare” il campo magnetico terrestre.
La NASA sta monitorando tali fenomeni mediante il Solar Dynamic Observatory, telescopio spaziale di ultima generazione, in grado di produrre immagini e dati con l’obiettivo di arrivare ad una migliore comprensione del ruolo che l’astro svolge nella chimica atmosferica e sul nostro clima.
I risultati raccolti hanno lasciato senza fiato gli scienziati per l’eccezionalità delle eruzioni.
Al NOAA Space Center Prediction spetta invece il compito di studiare le possibili conseguenze di questo flusso di particelle ad altissima energia, che va a “disturbare” gli strati alti dell’atmosfera mandando spesso fuori uso satelliti, compromettendo i sistemi di telecomunicazione e minacciando la sicurezza di voli di linea che viaggiano ad elevate altitudini e sulle rotte polari. Nessun effetto nocivo per l’esposizione a tali raggi cosmici è stato riscontrato sulla popolazione umana, al contrario nel mondo animale la tempesta altererebbe il sistema di orientamento soprattutto in quelle specie che possiedono sistemi basati sul magnetismo terrestre, come piccioni, delfini, balene e squali.
In ogni caso, mentre la comunità scientifica continua ad interrogarsi sulla dinamica e sull’influenza che possa avere la stella Sole sul nostro pianeta Terra, a noi non resta che godere dell’incredibile e meraviglioso spettacolo che le tempeste ci offrono, con improvvisi bagliori e luminose scie colorate, meglio note come le Aurore.
Letizia Passantino