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La Luna: Un pianeta romantico.

29/01/2013

La Luna: Un pianeta romantico.

La Luna è l’unico corpo celeste sul quale l’uomo abbia messo piede. Il grande evento accadde il 20 luglio del 1969 allorquando gli astronauti N. Armstrong, M. Collins ed E. Aldrin vi atterrarono con la navicella “Apollo11”. Si tratta di un satellite naturale che gira attorno alla Terra, riceve la luce dal Sole e la riflette a sua volta sul nostro pianeta, venendo da sempre considerata come un faro per tutti i viaggiatori, una bussola per i marinai ma soprattutto un prezioso calendario per gli agricoltori.

Ha grande dimensione, circa 1/4 di quella terrestre, tanto che spesso si parla di un doppio pianeta Terra-Luna piuttosto che di un pianeta col suo satellite; tuttavia, nonostante il loro stretto legame, la Terra e la Luna sono assai diverse. In primo luogo sulla Luna non esiste l’atmosfera, infatti il suo aspetto si presenta monocromatico, con tonalità variabili dal grigio al marrone, e sono praticamente assenti l’idrogeno e l’acqua: non a caso il suo paesaggio fu definito da Collins come una “Magnifica desolazione”.

Osservandola ad occhio nudo dalla Terra, si notano zone chiare intervallate da altre più scure; le prime, che riflettono maggiormente la luce solare, vengono definite “montagne” ed occupano i 2/3 della superficie visibile, mentre le seconde, che la riflettono poco, sono i cosiddetti “mari”, in realtà delle semplici aree piatte.

Ci sono anche numerosi crateri, derivanti dagli impatti ad altissima velocità dei meteoriti sulla superficie che, a causa l'assenza dell'atmosfera, riescono a giungere integri creando una coltre di materiale detto “regolite”, la cui composizione è stata studiata grazie alla raccolta diretta di diversi satelliti.

Per quanto attiene al movimento, la Luna è dotata di un moto di rotazione su se stessa con un’asse inclinato e, contemporaneamente ruota intorno alla Terra mentre quest’ultima lo fa intorno al Sole. La Luna impiega 27g 07h 43m per compiere un’intera rivoluzione intorno al nostro pianeta e questo intervallo di tempo prende il nome di mese siderale. Inoltre il periodo di rotazione della Luna è uguale a quello di rivoluzione intorno alla Terra, per cui tale uguaglianza fa sì che essa presenti al nostro sguardo sempre la stessa faccia.

Nel corso del moto di rivoluzione intorno alla Terra, la Luna con la sua attrazione gravitazionale è responsabile della salita e discesa delle maree e del suo clima, mentre quando passa periodicamente nel cono d’ombra terrestre, creato fra Terra e Sole, determina le fasi lunari e gli affascinanti e talvolta emozionanti fenomeni delle eclissi.

La Luna fin dai tempi più remoti ha acceso fantasie e superstizioni popolari, tanto che gli antichi Greci ed i Romani l’hanno considerata una divinità. Anche ai giorni nostri  le sono riconosciuti innumerevoli influssi che, in modo non sempre chiaro, condizionano la vita vegetale e animale.

Letizia Passantino
 

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