Un anno esatto, questo il tempo trascorso dalla promozione in cadetteria della Nocerina, quando la convinzione nel dicembre del 2010 cominciava a/ prendere posto nella mente di tutti.

La Serie B, un campionato difficile, pieno di insidie, lungo, esasperante a tratti. Un cammino non iniziato nel migliore dei modi per i rossoneri con formazioni di spessore a dare più luce al campionato. La prima con il Sassuolo una sconfitta pesante, le vittorie con Cittadella, Livorno e Samp e poi il declino totale, fino ad arrivare ad oggi dove i molossi fermi a quota 16 si trovano nelle sabbie mobili della zona retrocessione. Non bastasse ciò, oltre alle deludenti prestazioni, dove per fortuna o no nessuno ha pagato, partendo dall’Allenatore arrivando al Direttore Sportivo, negli ultimi periodi ci si sono messe le illazioni a scuotere e destabilizzare un ambiente che già di per se si dimostra traballante dopo le deludenti prestazioni. Le colpe ormai gli addetti ai lavori se le sono assunte, solo chi non opera non sbaglia si dice, qui gli errori commessi sono stati tanti ed è inutile rimarcarli, bisogna rimboccarsi le maniche ed agire.

Agire mettendo mano al portafogli, cosa che sembra succedere visti gli acquisti di Giuliatto ex Lecce, giocatore di indubbia stoffa che con le sue prestazioni ha contribuito alla promozione in A dei Salentini e che per un problema fisico che sembra finalmente risolto non è riuscito a sfondare nella massima serie. Stesso discorso per Nicola Mingazzini che con le sue 300 e passa presenze tra A e B arricchisce di esperienza una formazione che ne ha davvero poca.

Per salvarsi però serve ancora altro, oltre al mercato degli svincolati. Sembra ormai fatta per il difensore scuola Chievo  Rickler che a Bologna non riesce a trovare spazio, il centrale alto più di 1.90 dovrebbe nei prossimi giorni trovarsi a Nocera per chiudere l’accordo. Altro discorso per Feddi del Grosseto, il difensore classe 87’ su cui la Nocerina sembra aver messo gli occhi da tempo, prende tempo, ma la società sembra aver dato un ultimatum al suo procuratore per Santo Stefano. Notizia di oggi è quella riguardante Sacilotto, l’infortunio è più grave del previsto per lui rottura del legamento crociato posteriore e 5 mesi di stop.

Per il centrocampo dopo Mingazzini il nome caldo sembra quello di Fabio Caserta chiuso dai vari Cigarini, Brighi, Carmona e Padoin nell’Atalanta che con una riduzione dell’ingaggio potrebbe venire a Nocera a terminare la stagione, in attacco il nome caldo è quello di Mastronunzio. La vipera a Spezia non vuole più giocare e con i 19 goal messi a segno l’anno scorso, nonostante la decisione di andare a giocare in Lega Pro rimane sempre un calciatore appetibile, nome forse da escludere per l’elevato ingaggio e per le innumerevoli squadre che lo seguono è quello di Piovaccari. A destra il nome è sempre quello di Gavazzi anche se la pista è tortuosa e quasi impercorribile.

Per il mercato in uscita sembrano ormai certe le partenze degli under Donnarumma, Suarino e Nitride, oltre ai nomi ormai ai margini da mesi Cavallaro, Petrilli e degli isospettabili Castaldo e De Liguori .

In entrata non sono escluse sorprese.

Angelo Guadagno

21-12-2011