Dal 4 aprile è presente al Cinema la toccante storia “Bianca come il latte, rossa come il sangue”. Il film narra la storia di Leo, un ragazzo di sedici anni, liceale con poca voglia di studiare poiché distratto dalla tipica cotta adolescenziale che nutre per Beatrice, ragazza dalla chiara carnagione e dai capelli rossi.

Come ogni sedicenne che scopre il sentimento dell’amore, Leo è timoroso ed impacciato nel dichiararsi e percio’ si rivolge, per un aiuto, ai suoi amici Niko e Silvia, la quale è già da tempo innamorata di Leo.

Dopo mille perplessità il giovane si avvicina goffamente a Beatrice e, al termine della chiacchierata, i due restano d’intesa che si sarebbero rivisti successivamente a scuola. Quel giorno, purtroppo, non arriverà mai perche’ la giovane, affetta da una grave malattia, non può più frequentare le lezioni. Leo non indietreggia di fronte a questa difficile situazione che decide di condividere con Beatrice.

Ed è per questo motivo che tra i due nasce un legame intenso che velocizzerà la crescita personale del protagonista, costretto “giocoforza” a lasciarsi alle spalle la spensieratezza tipica dell’età adolescenziale, aspetto importante sul quale si fonda il film, diretto da Giacomo Campiotti che riesce a sottolineare come Leo, al termine del suo percorso di crescita, riuscirà a scorgere, talvolta con fatica, le numerose sfumature che si colgono nella quotidianità della vita.

Le piacevolissime note dei Modà e la scelta orientata verso un cast giovane e ricco di talento contribuiscono a rendere il film gradevole e spensierato e danno vita ad una storia ricca di sentimento ed autenticità.

Anna Vicario