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20/04/2013
Una ricetta da intenditori: il risotto allo zafferano
Quest'oggi proponiamo all'attenzione dei lettori un piatto leggero e semplice, buono nel gusto e capace, nella presentazione, di trasmettere allegria.
Prima di approcciarci alla preparzione, offriamo qualche breve cenno storico rispetto alle sue origini. Una leggenda narra che tale pietanza risalga all'anno 1574, allorquando un artigiano che lavorava come assistente del Mastro Valerio di Fiandra alle vetrate del Duomo, in occasione del banchetto nuziale della figlia di quest'ultimo fece versare un po’ di zafferano nel riso. L'iniziale stupore dei commensali lascio' ben presto spazio all'approvazione da parte di tutti. Il piatto, cosi' apapriscente, piacque forse anche per il fatto che il colore giallo era sinomino di ricchezza e salute.
Dopo questo rapido salto a ritroso nel tempo, rientriamo ai giorni nostri e, nella nostra cucina, accompagnati da un po' di musica in sottofondo, iniziamo a preparare il nostro riso. Questi sono gli ingredienti necessari:
Cipolla
Olio extravergine di oliva
125 gr di burro
1 bicchiere di vino bianco
Brodo
Riso
1 bustina di zafferano
150 gr di parmigiano grattuggiato
Bene, siamo pronti, si parte! In una pentola (è preferibile un tegame a due manici con il bordo alto) facciamo soffriggere a fuoco lento un po’ di cipolla tritata insieme con l’olio e con 80 gr di burro. Nel frattempo, a parte, prepariamo del brodo. Non appena la cipolla si sarà imbiondita, aggiungiamo il riso e lo lasciamo abbrustolire, avendo cura di mescolarlo con un cucchiaio di legno.
Quando il riso avrà assorbito l’olio, diventando dorato, verseremo il vino bianco, ed aspetteremo che evapori. Il segreto per ottenere un buon risotto è quello di farlo cuocere lentamente nel brodo: bagnare il riso con due mestoli, e quando si sarà assorbito, aggiungerne ancora in piccole dosi. Ed in tal guisa dobbiamo procedere fino alla cottura.
Amalgamiamo lo zafferano al composto e mescoliamo con tutti gli ingredienti. Nel momento in cui il riso avrà raggiunto il punto di cottura
desiderato, bisognerà mantecarlo con il parmigiano grattugiato. È preferibile aggiungere ancora un po' di burro per renderlo più morbido.
A questo punto, lo lasceremo riposare per qualche minuto e poi lo presenteremo con un ciuffo di prezzemolo fresco e del pepe.
Naturalmente, in base al gusto o alla fantasia di ciascuno sarà possibile aggiungere frutti di magre, funghi o salsicce. Un aspetto importante è legato al fatto che il brodo deve essere sempre mantenuto in ebollizione, al fine di di non arrestare la cottura ad ogni eventuale aggiunta.
Per precauzione, non dimenticate di assaggiare sempre prima che si sia cotto: se il brodo è insipido, aggiustare il grado di sapidità nel risotto.
È possibile sciogliere lo zafferano direttamente nel brodo da versare nel riso, per conferirgli ancora più sapore. Siamo pronti, non ci resta che accomodarci a tavola, buon risotto a tutti!
Ilaria Licenziato