"E' comprensibile, non e' una sorpresa, che singole categorie e gruppi portatori di legittimo interessi si sentano a disagio perche' il governo chiede loro di contribuire a riforme tese a ridurre alcune rendite di posizione nell'interesse della crescita" e Mario Monti coglie l'occasione dell'incontro a Palazzo Chigi con il Segretario generale dell'Ocse, Angel Gurria, per mettere a fronte di queste resistenze il fatto che "e' particolarmente importante che un organismo di grande autorevolezza come l'Ocse possa dare la sua parola di conforto alla nostra strategia di politica economica e - aggiunge - speranza ai soggetti interessati da riforme non sempre gradevoli e quasi mai gradite ma dalle quali - avverte - vengono benefici di crescita senza dover attendere troppo".

Fonte AGI