Il film, nelle sale cinematografiche fin dal 6 giugno, è stato diretto dal regista M. Night Shyamalan e narra la vicenda di Kitaj, interpretato da Jaden Smith, costretto a sfidare la forza della natura, completamente ostile, mille anni dopo che alcuni accadimenti catastrofici avevano cancellato il genere umano.
Suo padre, Cyper Raige (Will Smith), riveste il ruolo di Capitano dei Rangers, soldati addestrati a combattere contro creature aliene cieche che attaccano l'uomo, "avvertendone" la paura.

La loro bravura è tale che riescono ad allontanare il timore per questi giganteschi mostri, e per questo a rendersi invisibili. Terminata una missione, Cyper torna a casa e comunica alla moglie la sua decisione: partirà per un'ultima missione per poi andare in pensione e godersi gli affetti.

Padre duro e autoritario, non conosce a fondo il figlio Kitai, e convinto dalla consorte, decide di portarlo con sè. La navicella, però, sarà attaccata dagli asteroidi e il posto più vicino in cui trovare riparo è un pericoloso pianeta: la Terra.

Lo schianto è inevitabile e le conseguenze anche gravi. Cyper si ferisce gravemente e solo Kitaj potrà salvare lui e il padre: il disco che può inviare segnali al loro pianeta è conservato nella coda della navicella, distante molti chilometri dal luogo in cui sono atterrati.
Sarà chiamato a prove importanti, nell'affrontare grandi pericoli e animali ostili, dovrà superare tutte le paure più recondite, fronteggiare vecchi fantasmi per portare a termine il suo compito e ottenere la stima paterna.

Jaden Smith, conosciuto dal pubblico ne "La ricerca della felicità", stupisce per la sua bravura soprattutto nelle scene del film a sfondo sentimentale. Bellissimi gli scenari, molto ben strutturata la storia e le riflessioni a cui induce gli astanti.

Una piccola lacrima chissà che non vi solchi il viso durante la scena finale! Non solo azione e avventura, dunque, ma anche ricordi, sensi di colpa e senso del dovere rendono la pellicola interessante.

Giuliana Scamardella