“Perché te lo dice mamma” è la classica commedia leggera e romantica da gustare, senza troppo impegno, davanti al televisore, magari al termine di una giornata stressante, cosi da recuperare un po’ di serenità.

La trama si lascia seguire molto facilmente: Daphne Wilder è la mamma apprensiva di tre bellissime figlie ma anche un po' impicciona, tant'è che non perde occasione per intromettersi nelle loro vicende amorose, dando vita anche a qualche pasticcio.

Le prime due sorelle Maggie e Mae, con grande fortuna, si sposano piuttosto in fretta e conducono un’esistenza serena e felice, nel mentre la più piccola Milly, una pasticciera alquanto maldestra, non ha ancora trovato l’uomo giusto.

E qui entra in gioco la nostra protagonista. Quale mamma non sogna un giovanotto, bello e affascinante, magari anche facoltoso al fianco della sua bambina? 

Questo è proprio ciò che prova Daphne, stanca di vedere Milly passare da una relazione all’altra senza successo. E allora ecco che scatta l'dea geniale. Mettere un annuncio e incontrare i presunti candidati di persona, all’insaputa della figlia.  Ma poiche' i requisiti dell’uomo perfetto sono tanti, Daphne affronta coloro i quali hanno risposto con dei colloqui estenuanti, per poi eliminarli tutti in rapida successione. 

Quando ogni speranza sembra ormai persa, appare al suo cospetto Jason: architetto, appartenente ad una buona famiglia, elegante ed anche di successo.

Daphne è al settimo cielo, le sembra proprio di aver trovato il ragazzo giusto. A questo punto non le resta altro da fare che pianificare uno “scontro” per presentarlo a Milly, ma, non tutte le ciambelle escono con il buco.

Eh sì, perché oltre a Jason, ben presto arriverà Johnny a complicare la vicenda, con la piccola Milly a metà strada tra due fuochi, anzi tra due uomini.

Johnny, c’è da aspettarselo, non soddisfa affatto le grandi aspetattive di Daphne: suona come chitarrista presso un ristorante e vive con il padre e il piccolo Lionel, bambino nato da una precedente relazione.

Naturalmente ci fermiamo qui e non vi sveliamo la parte finale ma possiamo dirvi che è senz'altro un film ironico e divertente, che non appesantisce troppo la nostra serata, ma che è anche in grado di farci riflettere sul rapporto madre/figlia e sui problemi che non sempre ci sembrano avere risposta.

Certo, il lieto fine si immagina dalle prime scene, ma non per questo la pellicola diventa banale o troppo scontata, anzi: sa catturare lo spettatore con le sue dinamiche, lasciandoci un sorriso stampato sul volto.

Milly, infatti, si troverà in momenti di grande imbarazzo, litigando furiosamente anche con la madre.  Perciò se lo guardate, tenetevi stretta la vostra mammina e godetevi il film tra le coccole, ma chiarite subito le cose: con un genitore troppo indiscreto alla fine arrivano sempre anche i guai.

Saremo allora anche noi come Milly, capaci di frenare con dolcezza le preoccupazioni dei nostri genitori? Beh la risposta di certo non la daremo noi, ma sta a voi e alla vostra carissima mamma.

Ilaria Licenziato