Notizie » Cultura » Cucina e non solo
09/07/2013
Le varie facce dell’uovo
Che si cena stasera?” Non ditemi che non avete mai fatto questa domanda almeno una volta nella vostra vita. Ma se il menù prevede l’uovo, cosa dobbiamo aspettarci? Cominciamo dalle cose più semplici: se avete due uova in frigo, che cosa vi viene in mente? Bravi, avete indovinato al primo colpo, la frittata. E’ un pasto completo, che non necessita di ingredienti ricercati, ma che sa sempre stuzzicarci con le sue piccole aggiunte.
Non temete, il procedimento è davvero elementare: in una ciotola sbattiamo le uova con un pizzico di sale, un po’ di parmigiano e magari del pepe. Poi riscaldiamo un filo d’olio nella padella, e quando sarà diventato caldo, versiamo il composto. Ed ecco la parte più divertente: quando la parte inferiore inizierà a gonfiarsi.. oplà! Capovolgiamo la frittata con un piccolo movimento del polso… ma tranquilli, se non siete tanto pratici, potete comodamente aiutarvi con un piatto, al fine di evitare che la cena cada in terra e diventi facile preda del vostro animale domestico che, attratto dall’odore, gironzolerà certamente nei dintorni della cucina Ma torniamo alla nostra cena.
Chi ha voglia di cambiare, può preparare un altro piatto: l’uovo ad occhio di bue. Gli ingredienti sono sempre gli stessi, anche se i più golosi aggiungono anche il prosciutto cotto o il formaggio, a seconda dei gusti. Con l’olio caldo, stavolta apriremo le uova direttamente in padella, avendo cura di non rompere i tuorli. Quindi facciamo cuocere a fuoco basso, portando ogni tanto un cucchiaino di olio dal fondo della padella sopra i tuorli. Quando le uova avranno assunto un colorito più acceso, saranno pronte per essere gustate, magari con l’aggiunta di un po’ di sale e pepe... e se proprio volete anche una sottiletta.
E se vi viene voglia di uno spuntino? Beh, ci sono le uova sode a riempire lo stomaco. Adesso però mettiamo a posto la padella, e prendiamo un piccolo pentolino: riempiamolo d’acqua e aggiungiamo le uova. Non appena l’acqua avrà raggiunto l’ebollizione, lasciamo cuocere per un massimo di dieci minuiti.
Ora bisogna sgusciarle. Ahi! Se scottano, facciamo raffreddare con un po’ di acqua fredda. Che cosa manca ancora? Se siete a dieta, solo sale e pepe… altrimenti sbizzarritevi con maionese e salsa tonnata.
Infine, quando abbiamo poco tempo, possiamo consolarci con un gustosissimo uovo alla coque! In questo caso, infatti, il tempo di cottura è minimo: tre minuti nel pentolino, e mi raccomando, non sbagliate a cuocerle, oppure, ahimè, lo mangerete sodo. Un consiglio: è preferibile utilizzare l’uovo a temperature ambiente, se è freddo rischiate di romperlo nell’acqua bollente.
Dopo averlo lasciato raffreddare, incideremo con attenzione soltanto la parte alta. A questo punto non ci resta che gustarlo con il cucchiaino… e nel tempo che abbiamo risparmiato, ne mangeremo di sicuro un altro!
Ilaria Licenziato