Il film di Louis Leterrier, regista di “Hulk” e “Scontro tra titani”, si presenta con un cast d’eccezione e, per restare in tema, molti assi nella manica che affascinano lo spettatore grazie a tanti effetti magici e ad una trama avvincente. Il titolo originale è “Now you see me”, modificato in italiano con “I maghi del crimine”.

Sta di fatto che i ladri non sono comuni criminali, ma perseguono un obiettivo più importante: assomigliano un po' a Robin Hood, sempre attenti alle necessità della gente, pronti a depredare i ricchi,  sebbene il loro obiettivo sia entrare a far parte di una confraternita segreta.

Ma andiamo per gradi. Quattro prestigiatori (Isla Fisher, Jesse Eisenberg, Woody Harrelson e Dave Franco) lavorano autonomamente e in luoghi diversi della città: Daniel Atlas si destreggia alla grande con le carte, Merrit McKinney si definisce uno scienziato della mente e riesce ad ipnotizzare le persone, Henley Reeves, ex assistente di Daniel, è capace con i suoi spettacoli di lasciare gli astanti a bocca aperta e Jack Wilder, il più piccolo del gruppo, è un mago che con i suoi trucchi riesce a rubare i portafogli a chi gli capita a tiro.

Dopo aver ricevuto una carta misteriosa dei tarocchi, sul cui retro è riportato un indirizzo e un appuntamento, si ritrovano all'esterno di un appartamento, da dove prenderà avvio la loro avventura e la scalata verso il successo.

Li ritroviamo un anno dopo su un palcoscenico di Las Vegas, riuniti sotto il nome “I Quattro Cavalieri”, dove dinanzi ad un numeroso pubblico, metteranno in atto il loro trucco migliore: rapineranno una banca francese tramite uno spettatore che è anche cliente della stessa.

Il loro colpo va a segno, e in assenza di prove concrete, l’agente speciale dell’FBI Dylan Hobbs (Mark Ruffalo) e la sua collega francese dell’Interpol, non potranno arrestarli. Importante è il supporto di un ex mago, Thaddeus Bradley (Morgan Freeman), che conduce un programma televisivo per svelare i segreti dei prestigiatori.

Decisi ad incastrarli, si mescoleranno al pubblico del loro prossimo spettacolo a New Orleans: ma anche in questo caso, risulteranno imprendibili. Soltanto al termine dell’ultima esibizione a New York, lo spettatore scoprirà tutta la verità e le motivazioni che spingono i quattro illusionisti fuorilegge ad agire in tal guisa.

I fili della vicenda saranno ricongiunti e verrà alla luce il misterioso personaggio che li ha riuniti e per quale fine.

È una pellicola davvero ben costruita, soprattutto nell’incipit, in cui si palesano i maghi, e nell’epilogo, in cui gli astanti resteranno stupiti per la sorpresa. Leterrier gioca bene le sue carte, agendo come i suoi maghi: devia l’attenzione degli spettatori su alcuni particolari che risulteranno vani per comprendere il trucco. Un film davvero da non perdere per la sua originalità!  

Giuliana Scamardella