“Specchio, specchio delle mie brame, chi è la più bella del reame?” Quante volte abbiamo rivolto questa domanda ai nostri figli, ai nostri nipoti o a noi stessi? Stavolta pero’ non si tratta di pura e semplice vanità, bensi’ di una delle fiabe più famose di tutti i tempi: Biancaneve. Ed il film “Mirror Mirror”, ne riprende lo spirito all’insegna dell’avventura e del divertimento. La pellicola si apre con una bellissima immagine che espone gli antefatti e introduce lo spettatore subito all'interno della trama: la nascita della bambina, la perdita della madre e le nuove nozze del vecchio re con la matrigna, superba e forse anche maga.

Ma ecco l’imprevisto: il re decide di recarsi nella foresta nera per sconfiggere un terribile pericolo, e ahimè, non fa più ritorno a casa. Pensate allora di vedere la regina piangere e lamentarsi?Nulla di tutto ciò. La sua reazione non è questa: capitalizza l’assenza del marito per impossessarsi del regno e dilapida tutte le ricchezze del popolo organizzando sontuose feste, alle quali non invita la figliastra Neve.

Nel giorno del suo diciottesimo compleanno, però, la ragazza decide di concedersi uno strappo alle regole. Si reca in visita al suo regno, ormai in evidente stato di impoverimento e poi si intrufola alla festa. L’incontro con un bel giovanotto, dal sorriso magnetico, la colpisce dritta nel cuore e al ballo di palazzo viene a conoscenza che si tratta di un principe.

Cosa desiderare di più? Peccato che la cara matrigna interferisce con i suoi piani a guastare questo bel quadretto ed ordina di uccidere Biancaneve, costringendo il povero principe a sposarla con un potente filtro stregato. Ma attenzione ad un piccolo particolare: la regina non è gelosa della bellezza della figliastra, come nella fiaba, ma della sua stessa bellezza, che cerca di preservare con ogni genere di trattamento.

Inoltre desidera sposare il principe per ridare lustro al regno, le cui ricchezze ha dissipato, e in verità non le dispiace avere al suo fianco un uomo giovane e vigoroso. Ma ci sono anche loro, certamente! Ci riferiamo ai sette nani che anche in questo caso rivestono il ruolo di aiutanti. Non lavorano più nelle miniere, cantando e fischiettando, ma si sono trasformati in dei veri briganti: rubano ai ricchi e lo fanno con gran stile.

Un film simpatico e sempre divertente, che riprende la vecchia fiaba a cui siamo tanto affezionati, aggiungendo ogni tanto qualche tocco di colore: i nuovi abiti, le melodie ed anche il mostro nella foresta rappresentano le novità più importanti. La bellissima Julia Roberts nei panni della matrigna assurge al ruolo di vera star di tutta la scena. Eccentrica, manipolatrice e sempre vanitosa, interpreta il ruolo con straordinaria ironia e pone l’accento sul problema della bellezza e dell’apparenza su un piatto d’argento. Perciò gustatevi il film insieme ai vostri figli, ma mi raccomando, ricordatevi che nessuno può rimanere per sempre la più bella del reame.
 

Ilaria Licenziato