L'attesa cresce di pari passo alle aspettative. Ormai ci siamo, solo dieci giorni ci separano dall’apertura della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, che prenderà avvio il 28 agosto per concludersi poi il 7 settembre. Nell’anniversario della sua 70esima edizione, quest’anno le proposte prevedono un’ampia gamma di titoli, tra cui molti in anteprima mondiale, suddivisi in quattro categorie: Concorso, Fuori Concorso, Orizzonti e Venezia Classici.

La novità è rappresentata dal fatto che per la prima volta saranno in concorso anche due documentari: Sacro Gra di Gianfranco Rosi, teso a scoprire le storie che avvolgono il Grande Raccordo Anulare di Roma, la rete autostradale urbana più lunga d’Italia; e "The Unknown Known": the Life and Times of Donald Rumsfeld di Errol Morris.

Tra gli altri film italiani in gara: "L’intrepido" di Gianni Amelio, commedia con Antonio Albanese in cui si evidenziano i tentativi di un disoccupato nella difficile arte di "arrangiarsi" per sbarcare il lunario e "Via Castellana Bandiera", di Emma Dante che in questa circostanza segna il passaggio dal mondo teatrale al cinema, presentando il suo primo lavoro.

Ad inaugurare il Festival, nella prima giornata, sarà "Gravity" di Alfondo Cuaron, thriller fantascientifico (in 3D) fuori concorso, con due celebrità molto attese, George Clooney e Sandra Bullock. Zac Efron e Paul Giamatti sono reclutati come protagonisti di "Parkland", pellicola di Peter Landesman la cui trama è incentratata sull’assassinio di John Fitzgerald Kennedy. L’attore James Franco ritorna vestendo i panni del regista con il film "Child of God" per presentare in scena il romanzo di Corman McCarthy inerente alle vicende americane degli anni ’60.

Ma ce n'e' per tutti i gusti e per tutte le età. Gli amanti dei cartoni animati giapponesi potranno assistere alla proiezione di "Capitan Harlock", ed per i più sportivi "The Armstrong Lie" di Alex Gibney con riferimenti al ciclista statunitense.

Un’edizione che riserba eventi speciali e molte sorprese, e punta sulle sperimentazioni degli ultimi anni senza mai dimenticare il
passato, che anzi viene ricordato con materiale storico e consueta arte cinematografica. Non ci resta, perciò, che aspettare l’inizio della programmazione e lasciarci affascinare dall'immensa magia che la splndida Venezia riesce sempre ad offrire ed a trasmettere.

Ilaria Licenziato