Il 19 settembre per Napoli e per i napoletani è una giornata molto speciale. Ieri, come tutti auspicavano, si è ripetuto il miracolo di San Gennaro, ovvero è avvenuta la liquefazione del sangue del Santo all’interno dell’ampolla, destando profonda commozione e grande gioia tra i fedeli: il cardinale Crescenzio Sepe ha annunciato la notizia nel Duomo di Napoli, sventolando, secondo le usanze, il fazzoletto bianco davanti al popolo napoletano, che affollava il Duomo e che ha reagito con uno scrosciante applauso.

La leggenda racconta che San Gennaro, allora Vescovo di Benevento, fosse stato martirizzato insieme ai suoi compagni durante la persecuzione di Diocleziano, e che in seguito, una donna ne avesse raccolto il sangue per consegnarl al Vescovo di Napoli. La devozione dei cittadini per la figura di questo martire, si è poi accresciuta nel corso del tempo, al punto che oggi puo' si puo' sicuramente ritenerlo una delle figure più saldamente legate alla tradizione partenopea.

Il miracolo, infatti, è inteso come un segnale di speranza e di buon auspicio e non è raro ascoltare anche preghiera di supplica fino all'avvenuta liquefazione, nei pressi dell'altare, anche espresse in lingua dialettale.

Quest'anno, per l'occasione, il Comune di Napoli propone tre giorni di festeggiamenti con l’evento denominato “Il ritorno della festa di San Gennaro”, promosso dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo. Fino a domenica si succederanno momenti di musica, arte e moda con spettacoli di artisti e mostre per strada: sin da subito, è possibile osservare l’imponente scultura “Gli occhi di San Gennaro”, un busto in bronzo del Patrono, alto più di quattro metri, collocato nel giorno della festa all’esterno della cattedrale.

I musei della zona manterranno, in via eccezionale, l’orario prolungato fino alle ore 22, riservando ai visitatori numerosi itinerari e belle novità. In particolare, non si può non citare, il Museo del Tesoro di San Gennaro, dove si potranno ammirare i meravigliosi capolavori artistici donati al Santo, in una cornice molto suggestiva che resterà per gli astanti un ricordo indelebile.

Le strade di via Duomo, nei prossimi due giorni, saranno animate da spettacoli di tutti i gusti, dal tango alla break dance, e il 21 settembre, alle ore 19.00, si terrà un musical e per concludere, anche un Gran Gala'.

E per i più piccoli, profumo di zucchero filato e torrone in quantità. Insomma, non una semplice festa, ma un simbolo ed un messaggio di gioia e di speranza, che anche in questi periodi più complessi e sofferti, tenterà di unire migliaia di persone, animate da un unico desiderio, quello di risollevare le sorti di una città che ancora soffre, preservando allo stesso tempo il valore religioso e sociale di un evento di grande rilevanza.

Ilaria Licenziato