Il regista Alessio Maria Federici ha deciso di riprendere la trama del film francese del 2010 "Per sfortuna che ci sei", campione di incassi in patria, consentendo cosi agli amanti del genere, la commedia italiana, di fruire di un prodotto poco conosciuto e dunque risultato a tutti gli effetti molto originale.

La pellicola nostrana ricalca per molti tratti la "cugina" francese, ma pone l'accento essenzialmente sulle peculiarità degli attori scelti che, con bravura, ironia e disinvoltura, indossano i panni dei protagonisti.

Ma veniamo alla storia. Jacopo (Enrico Brignano) è un terapista di coppia veramente in gamba che riesce a comprendere e risolvere i problemi affettivi degli altri, ma non i suoi. Fin dall'adolescenza, infatti, quando si è affacciato al mondo delle prime "cotte" e delle prime emozioni, pare che su di lui si sia abbattuta una sorta di maleficio. La sua "sfortuna" migra alle ragazze delle quali si innamora, o che semplicemente decide di frequentare.

Le malcapitate si trovano quindi a dover fronteggiare una catena di disavventure, di incidenti banali o pericolosi che mettono a serio rischio la loro incolumità. Chiamatela iella, iettatura, sfiga, o come più vi aggrada ma resta il fatto che lo sventurato Jacopo è una persona da evitare per le inconsapevoli donne che cadono nella sua rete.

Così, lo sfortunato quarantenne si rassegna alla solitudine e anche quando incontra Sara (Ambra Angiolini), una valente e bella donna, di professione architetto, decide di continuare a vivere senza amore. Ma i due si attraggono come una calamita e percio' le conseguenze sono facilmente immaginabili; la poverina subisce una serie di imprevisti e si trova a fronteggiare sfortunate circostanze personali e lavorative che non immagina neanche lontanamente possano derivare da Jacopo. Il nostro protagonista dovrà rinunciare all'amore per sempre? Vi lasciamo volutamente senza risposta....

La parte più divertente del film è sicuramente quella relativa alle disavventure di Sara ma naturalmente tutta la pellicola, con le esilaranti battute del protagonista che aggiungono un po' di "pepe" alla commedia, manterranno viva l'attenzione degli astanti per tutta la sua durata.

Non ci resta dunque che augurararVi una buona visione!

Giuliana Scamardella