Stasera, alle 19, al San Paolo va di scena la gara di ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. A Fuorigrotta arriva lo Swansea. Dopo la partita di andata terminata 0-0, il Napoli è chiamato a fornire una prestazione impeccabile per raggiungere l’unico risultato che si augurano squadra e tifosi: la vittoria.

Il successo permetterebbe gli azzurri di continuare il percorso Europa League dove potranno giocarsela alla pari con tutte le partecipanti. Nel posticipo di lunedì con il Genoa, al termine del quale i partenopei hanno amaramente lasciato sul campo due punti importanti che hanno incrementato lo svantaggio dalle prime due, si è visto un Napoli che ha imposto il gioco nella prima metà della partita ma che ha rallentato nella ripresa, subendo poi il pareggio. 

Benitez potrebbe apportare delle modifiche sulle fasce e in zona offensiva. Maggio, che ha riposato lunedì, è pronto per riprendersi la maglia da titolare con Ghoulam a sinistra. In avanti Insigne probabilmente partirà dall'inizio con Mertens in panca. Callejon dall'altra parte e forse Pandev al posto di Hamsik, a supportare Higuain.

Naturalmente siamo nel campo delle ipotesi perchè Benitez non ha fatto trapelare nulla nella conferenza stampa di ieri e quindi scopriremo l'undici titolare solo pochi minuti prima dell'inizio della gara.

Servirà una partita attenta, giocata a ritmo alto e con grande intensità, per avere ragione dei gallesi che all'andata hanno impressionato non poco e che, nella successiva gara in Premier hanno perso con il Liverpool per 4-3, uscendo da Anfield Road a testa altissima.

Monk, l'allenatore dello Swansea, in conferenza stampa , ha mantenuto un "low profile", cosi come fece una settimana fa. Ha parlato di un Napoli fortissimo e favorito per la qualificazione, ha messo l'accento sul fatto che hanno potuto preparare bene la gara per le numerose partite disputate in breve tempo. Un chiaro tentativo di portare pressione sugli azzurri e un atteggiamento quasi mite che pero' non ha convinto nessuno. Stasera i gallesi venderanno cara la pelle, perche' che lo affermino o meno, tengono moltissimo a questa qualificazione, anche per riscattare una stagione fatta più di ombre che di luci.

Lo Swansea è molto ordinato, fa correre la palla ed ha attaccanti veloci e potenti. Sarà fondamentale quindi per gli azzurri prestare molta attenzione sulle palle inattive ed essere pazienti nel ricercare il gol, evitando pero' tassativamente cali di concentrazioni e leziosità sotto rete. La cornice di pubblico sarà quella delle grandi occasioni europee e percio' non resta altro he augurarsi di vederla gioire anche dopo il triplic fischio finale.

Gianluca Cotone