Ancora un impegno ravvicinato per il Napoli che e' atteso dal ritorno dei sedicesimi di Europa League al San Paolo contro lo Swansea. All'andata finì 0-0, quindi gli azzurri devono assolutamente vincere per accedere agli ottavi di finale della competizione continentale. La gara si presenta molto complicata per i partenopei che nel finale della gara contro il Genoa hanno denotato un leggero calo fisico e di concentrazione. Tuttavia le partite internazionali creano motivazioni particolari ragion per cui e' facile attendersi un Napoli molto attento.

A dire il vero la compagine del neo tecnico Monk e' una squadra non tipicamente inglese, molto spagnola sia per i tanti calciatori iberici presenti in rosa ma soprattutto per il tipo di gioco che pratica. Infatti, i gallesi amano il fraseggio prolungato, non gettano mai via il pallone, segnano molto arrivando nella sedici metri avversaria con azioni manovrate piuttosto che con lanci lunghi.

I giocatori del Napoli devono stare molto attenti alla velocità degli avversari che quando partono in contropiede sono molto temibili in particolare con i due esterni La gara di andata ha confermato proprio la pericolosità delle ripartenze gallesi sia sulle corsie esterne che con imbucate centrali sfruttando gli spazi che si creavano tra la linea di difesa ed i mediani.

Pertanto, il Napoli dovrà giocare raccolto in pochi metri con i difensori che devono agire a ridosso del centrocampo ed i due esterni che in fase di non possesso dovranno allinearsi ai due mediani formando una linea a quattro. In fase attiva la chiave può essere Higuain che con i suoi movimenti in profondità può creare molti problemi alla retroguardia dello Swansea che anche nell'ultima uscita di campionato contro il Liverpool ha dimostrato di soffrire questo tipo di giocate. 

Antonio Rea