In ogni coppia le incomprensioni sono all’ordine del giorno ma, quando tutto si chiarisce, nel ricordarle spunta sempre un bel sorriso e la pace è fatta. Perché ? Forse, semplicemente perchè siamo diversi, perché non siamo attenti e delicati come ci viene chiesto, o chissà perche….
Era da poco terminato il film, l’ennesimo del genere romantico di sua scelta, quando lei, ancora con le lacrime che le inumidivano il viso, mi domanda : “scusa, hai un fazzolettino” ? Io, uomo tutto d’un pezzo, mi guardo in tasca e ..“dai, ora si va al pub, il rossetto si confonderà con il ketchup” !!
Oppure, rientravo ieri l’altro a casa al termine di una giornata di duro lavoro e, dopo averla salutat,a, mi ero accomodato sul divano prima di cenare,per godermi un po' di sano relax. Ad un tratto, un pianto arriva al mio udito e, in un lampo, scatta la fatidica domanda: ma come, non ti ricordi nemmeno che giorno è oggi” ? Per un attimo, ho preso visione di tutta la mia vita, quando lei “ se mi amassi come il primo giorno, ti ricorderesti tutto”. Credetemi: la serata e l’intera nottata sono trascorse con accuse, lacrime, pianti, ed ancora stamattina, insonnolito, mi domando cosa… non abbia fatto !! Insomma, siamo diversi: noi frettolosi e un po distratti, noi che sul nostro iphone segniamo tutto ma non la data dell’anniversario o del suo compleanno ( che ora è aggiunta con l’alert) , noi che molto spesso siamo muti come un pesce anche quando dovremmo dirle un po’ di più “t’amo” !
Si si ..siamo diversi, rapidi, decisi, impazienti: invitati ad una cena di amici, io ,come credo anche tutti voi maschietti, in pochi minuti sono sempre riuscito ad abbinare abito, scarpe, accessori, profumo, mentre lei, nonostante un armadio, ma che dico un armadio, una serie di armadi nei quali non è possibile neanche inserire uno spillo, vi rinfaccerà per l’intera serata di non aver nulla da indossare....Nel frattempo, si accorgerà di essere rimasta sola a casa mentre io da un’ora l’attendo in auto, con la speranza che la cena non sia già conclusa!
Vogliamo poi parlare del nostro sacro momento in cui il tempo dovrebbe fermarsi ( ma non i 90 minuti ), quello che tutti noi maschietti attendiamo ogni settimana, e che non barattiamo con nessun invito al mondo ?? certo, avete capito benissimo, mi sto riferendo alla partita !!! Si, noi vogliamo vedere il calcio, c’amma fa, è la nostra soap !! Ebbene, puntualmente, non appena viene fischiato il calcio d’inizio, l’unico sottofondo sonoro è la sua “telecronaca” al telefono con la mamma ( mio suocero è un tifoso sfortunato, come me ) nella quale, ancora una volta si argomenta dei gossip del giorno prima dal parrucchiere ( eppure sono andate insieme ). E proprio mentre la partita è in un momento "topico", allorquando la palla sta per entrare in rete, e mentre noi stiamo già per esultare, mi domanda “quanto stiamo…chi siamo noi…chi è quel giocatore con la maglia nera ” ? 
La coppia è come un pentolone con diversi ingredienti, in quantità diverse e aromi personalissimi. Ad oggi, però, nessun “cuoco” ha mai saputo amalgamare condimenti di “perfezioni e intese” per dar miglior sapore all’unione più antica e contorta al mondo. Si cercano e si respingono, si azzuffano e si scusano, si rincorrono e si allontanano, si odiano e si amano, uomini e donne non hanno da cercare in nessun libro “gastronomico” la riuscita della propria coppia: la migliore ricetta è sempre quella dentro di se !

Claudio d’Orlando