Nel consueto discorso di fine anno, il Presidente della Repubblica Napolitano ha voluto innanzitutto ringraziare gli italiani per la grande mobilitazione e lo spirito di iniziativa che ha consentito che le celebrazioni del centocinquantenario dell'Unità d 'Italia abbiano avuto un successo che, per quantità e qualità, è stato superiore alle più ottimistiche previsioni. Successivamente il Capo dello Stato, parlando della difficile situazione economica in cui versa il nostro Paese, ha sottolineato che il debito pubblico pesa come un macigno,ma si è detto sicuro che i sacrifici richiesti non risulteranno inutili. Inevitabile il monito contro corruzione ed evasione fiscale. Il Presidente ha infine invitato tutti a ritrovare maggior fiducia nelle forze politiche, costrette, in questa fase, a lasciare il passo ad un governo tecnico.

01/01/2012  Donatello Giannetti