Avete mai trascorso una notte in giallo? Non abbiate paura, non stiamo parlando di una notte di delitti, bensì di una notte di avventure e disavventure. Indipendentemente dalla vostra risposta, il film di cui vi parliamo oggi ve la farà vivere.

“Una notte in giallo”, questo il titolo della pellicola che troverete nella sale cinematografiche: il titolo è di per sé molto ambiguo ed attraente e, d’altronde, l’intera vicenda si fonda sugli equivoci. Al centro della storia c’è la protagonista Meghan Miles, giornalista in carriera che ambisce a diventare conduttrice di un telegiornale.

Dopo tanta fatica, viene selezionata per un colloquio importante presso un’emittente televisiva nazionale che pero’ non sortisce esito positivo. Le brutte notizie non giungono mai sole e, oltre alla grande delusione in ambito lavorativo, Meghan di ritorno a casa riceverà anche un’altra cattiva notizia: il suo fidanzato ha deciso di lasciarla, portando via con sé anche i mobili e perfino il suo amato cagnolino.

Per dimenticare in fretta, si lascia convincere dalle amiche a vivere una notte di follie in discoteca e, per darsi un tono adatto alla serata, prende in prestito lo splendido abito giallo di una delle sue compagne. Ma la nostra protagonista non conosce mezze misure e eccede con qualche bicchiere di troppo, al punto che il giorno dopo si risveglia a casa di Gordon, il barman del locale, ma fugge prima che questi si alzi, per evitare un incontro davvero imbarazzante.

Non siete ansiosi di scoprire il seguito? Meghan infatti sarà di nuovo contattata dal proprio capo: il posto di lavoro per il quale era stata scartata è stato riconsiderato e deve subito presentarsi per un nuovo colloquio in ufficio. Che succede? Il ritorno in ufficio non sarà così semplice e Meghan si ritroverà in ritardo, lontana da casa e senza macchina o cellulare.

Per stimolare la vostra curiosità vi forniamo qualche anticipazione: l’auto della donna è stata trasportata al deposito e lei, completamente al verde, dovrà tentare di recuperarla ad ogni costo.

Da questo punto in poi, il film si trasforma in un frenetico countdown con la nostra protagonista che dovrà fare i salti mortali per raggiungere l’ufficio. La donna sarà ritrovata dalle amiche, aiutate da Gordon, il quale si dimostra un uomo intelligente e molto disponibile ed in redazione non mancheranno gli imprevisti.

La pellicola si sviluppa sul tema degli equivoci che, in molte occasioni, riescono facilmente a strappare un sorriso. Ad ogni modo anche in questo caso il messaggio resta nobile: il vestito giallo è una metafora per indicare i pregiudizi con cui ciascuno di noi nella vita ha fatto i conti. Perciò non lasciamoci troppo ingannare dall’aspetto esteriore e dalle apparenze, perché non sempre è oro tutto ciò che luccica.

Il consiglio è di rimanere sempre sé stessi in ogni occasione, anche se si indossa un vestito un po’ eccentrico… proprio come ci insegna la nostra cara Meghan Miles! Buona visione a tutti e appuntamento al prossimo film.

Ilaria Licenziato