Nel pomeriggio, presso la sala stampa dello Stadio San Paolo hanno parlato, in conferenza stampa, l'allenatore Lavicka e l'attaccante Lafata dello Sparta Praga, che domani sera affronterà il Napoli in una gara valida per la Europe League.

Di seguito, uno stralcio delle loro dichiarazioni:

Lafata: "Domani è il mio compleanno, compio 33 anni. Non vedo l'ora di giocare nella speranza di ricevere un bel regalo. Abbiamo una buona fase di attacco ma non sempre riusciamo a concretizzare la mole di gioco. Pero' la nostra difesa è forte e, almeno, subiamo poche reti.

Andare avanti in Europa League è importante sia sotto il profilo economico che sportivo, percio' la nostra speranza è quella di andara avanti. Rispetto ai suggerimenti che la nostra società ha indicato per l'arrivo qui a Napoli non saprei dirvi nulla, non li ho letti. Per noi non fa differenza scendere in campo in uno stadio grande o piccolo, l'importante è giocare bene. Della squadra azzurra temo Hamsik."

Lavicka: Husbauer, cosi come tutti gli altri giocatori, giocherà al meglio. La vetrina europea è importante e tutti vogliono dare il massimo, anche per il futuro. Anche io, come del resto tutto il gruppo, non vedo l'ora di disputare questa gara. Siamo preparati e pronti per affrontare il Napoli. Serbo un bel ricordo della gare giocate contro il Chelsea, allenato da Benitez ma il Napoli è abituato a questi palcoscenici e sono sicuro che domani farà una grande partita. Dopo il sorteggio potevamo anche rivedere la partita che gli azzurri giocarono con il Plzen ma tenuto conto che la rosa si è profondamente modificata, abbiamo ritenuto che fosse inutile. Rispetto allo scorso anno siamo un po' in difficoltà nella fase conclusiva ma cercheremo di migliorare. Vogiamo fare una buona gara ma ci rendiamo conto che affronteremo una squadra molto forte che, giocando anche in casa, ci attaccherà. La nostra filosofia di gioco non è solo quella di difenderci e percio' cercheremo di sfruttare le nostre doti e fare uno "scherzo" al Napoli. Benitez è un allenatore che sa dare sempre un'impronta alla sua squadra ed anche con il Napoli la sua mano si vede."

La Redazione