E' in programma stasera Napoli - Sparta Praga, gara di esordio per gli azzurri in Europe league. Il torneo è sicuramente meno affascinante della Champions ma è da affrontare al massimo delle possibilità perche' trattasi comunque di un'importante vetrina e perche' l'organico dei partenopei consente al mister di poter gestire più competizioni.

Gli azzurri, in qualità di testa di serie, sono stati sorteggiati in un girone non molto difficile che però, come sempre, potrebbe celare non poche insidie. YoungBoys, Slovan Bratislava e Sparta Praga le avversarie che contenderanno ai partenopei il passaggio del turno. Sarà proprio la squadra Ceca a scendere in campo al San Paolo. La formazione allenata dal tecnico Vitezslav Lavicka ha avuto, come il Napoli, accesso ai preliminari di Champion’s League ed è stata eliminata dal Malmo al terzo turno di qualificazione.

E' un undici che non disdegna la fase propositiva, pur giocando un calcio molto accorto ma che negli ultimi tempi, rispetto alla quantità di gioco prodotto, non trova con continuità la via della rete. Cio' nonostante sia il bomber Lafata, che l'allenatore Lavicka che iri hanno incontrato i giornalisti nella consueta conferenza stampa che precede l'incontro, si sono detti fiduciosi delle possibilità della squadra e, soprattutto, hanno manifestato l'intento di affrontare la gara senza timori reverenziali, pur riconoscendo il grande valore della rosa del Napoli. Sul bomber avversario, la difesa azzurra dovrà essere attentissima, atteso che negli ultimi tre anni ha vinto il titolo di capocannoniere della Liga Ceca.

Anche Lavicka schiera la sua squadra con il 4-2-3-1 ma con peculiarità differenti rispetto agli azzurri. Mentre i partenopei si affidano ad un possesso palla ed azioni elaborate, lo Sparta Praga preferisce disporsi in maniera più raccolta per ripartire velocemente in contropiede.

L’interprete miglior di questo schema di gioco è la stella Husbauer. Il 24enne centrocampista ceco è un giocatore completo che agisce soprattutto dietro le punte ma anche in ripiegamento davanti la difesa; è il primo a ribaltare le azione e a fornire ai compagni l’ultimo passaggio utile per battere a rete. Dotato anche di un ottimo tiro dalla distanza ha un buon feeling con il gol. Per gli azzurri, eludere ogni tentativo di iniziativa di Husbauer potrebbe essere molto utile per non dare velocità alle azioni offensive avversarie.

Tuttavia la velocità del pacchetto offensivo napoletano può mettere in serie difficoltà la retroguardia dello Sparta, dotata di molta esperienza ma che alla rapidità favorisce la stazza fisica molto imponente. Le scelte di Benitez potrebbero essere orientate al primo turn over della stagione, sia perche' contro il Chievo qualche giocatore non era probabilmente al meglio della condizione, sia perche' domenica il Napoli sarà di scena ad Udine. Inizia un vero tour de force per gli azzurri e ci sarà bisogno del contributo di tutti per iniziare al meglio la competizione europea e trovare punti e morale necessari per affrontare anche il campionato con rinnovata fiducia ed entusiasmo.

Gianluca Cotone