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18/09/2014
Napoli - Sparta: le dichiarazioni degli allenatori
Il Napoli ha battuto lo Sparta Praga per 3- 1 ed inizia nel migliore dei modi il suo percorso europeo.Le reti della vittoria degli azzurri, in rimonta, sono state realizzate da Higuain e da Mertens, autore di una doppietta.
Al termine del match, come di consueto, i due allenatori si sono presentati in sala stampa per rispondere alle domande dei giornalisti.
Il primo a parlare con i giornalisti è Lavicka, allenatore dello Sparta:
"Il Napoli ha meritato la vittoria, ha giocato bene. Non amo parlare della prestazione dei singoli, peferisco invece parlare di come si è mossa la squadra nella sua interezza. Gli azzurri sono i favoriti per la vittoria finale. Comunque per buoni tratti la mia squadra non mi è dispiaciuta."
Non siamo stati pronti ad approfittare di qualche buona situazione e poi, subito dopo, Higuain ha pareggiato e il gol del Napoli ha cambiato la partita. Adesso dobbiamo concentrarci sulla prossima partita con lo Young Boys, per noi molto importante.
E' il turno di Benitez:
"Nel primo tempo abbiamo giocato bene. In qualche circostanza abbiamo sofferto le ripartenze degli avversari ma in qualche circostanza è stato un nostro errore a dare il via alle loro giocate.
Ho cambiato alcuni giocatori, ma è un normale turn over. Sono tutti indispensabili e devono farsi trovare pronti per ogni partita. Mertens oggi ha fatto una grande prestazione ma ovviamente non tutti quelli che hanno giocato oggi potranno giocare dall'inizio contro l'Udinese. Ho grand estima di Insigne, comunque.
Per diventre un squadra solida tutti devono dare un contributo, non solo i difensori. Il Mondiale ha un po' scompaginato i piani della nostra attività. Per noi è importante trovare il giusto equilibrio ma ci vorrà un po' di tempo.
Anche l'altro giorno l'ho ribadito. I tifosi sono importanti per noi e anche oggi ci hanno accompagnato per tutta la gara. Dopo lo svantaggio abbiamo reagito molto meglio rispetto alla gara con il Chievo. Ne abbiamo parlato tra noi e sapevamo che potevamo fare meglio.Higuain non aveva alcun affaticamento muscolare, aveva solo ricevuto una botta al piede. Mi ha convinto, mi ha detto che voleva giocare e, guardandolo in allenamento, l'ho fatto giocare.
de Guzman è uno dei nuovi, è ancora in ritardo e deve lavorare. Puo' giocare 15/20 minuti. abbiamo preferito farlo allenare insieme a Ghoulam e Mesto, per migliorare la sua condizione. Henrique ha giocato l'anno scorso tante partite come esterno basso. Stasera si è disimpegnato bene ed avere giocatori duttili per noi è un vantaggio perche' ci consente magigore scelta. Sia il Bilbao che lo Sparta hanno grande compattezza e giocano da tanto tempo insieme ma hanno un modo di stare in campo profondamente diverso. Ogni calciatore ha le sue caratteristiche ma tutto puo' essere migliorabile. Con Gargano, ad esempio, abbiamo lavorato molto sul tiro dalla distanza e stasera avete visto che bella conclusione che ha fatto.
Questa squadra, l'anno scorso, si è dimostrata affidabile in trasferta. Ora, partita dopo partita, occorre crescere. Con l'Udinese sarà una gara difficile. Dopo questa vittoria, bisogna dimostrare che siamo sulla strada giusta."
Antonello Giannetti