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02/10/2014
Europa League: conosciamo lo Slovan, stasera avversario del Napoli
Una delle liete note del difficile inizio di stagione del Napoli è stata la convincente vittoria all'esordio in Europa League contro i cechi dello Sparta Praga. Gli azzurri scenderanno in campo nuovamente stasera per disputare il secondo match del girone eliminatorio contro la squadra slovacca dello Slovan Bratislava per trovare quella continuità di gioco e di risultati, dopo la vittoria in campionato contro il Sassuolo.
Lo Športový Klub Slovan Bratislava fu fondato il 1°aprile 1919 al cafè Panonia dell'omonima città come ÄŒsŠK Bratislava dal presidente Richard Brunner. Si tratta del club di maggiore prestigio della Slovacchia, che vanta un palmares di tutto rispetto grazie alla conquista di 8 campionati slovacchi, 8 cecoslovacchi, 13 coppe di Slovacchia, 5 di Cecoslovacchia ed 8 Supercoppe nazionali.
Il livello più alto del club è stato raggiunto nella stagione 1968-69, con il trionfo nella Coppa delle Coppe. Di questa squadra, infatti, ben sette calciatori furono convocati nella nazionale cecoslovacca per i Mondiali di Messico e sei furono quelli selezionati in occasione dell'europeo del 1976, vinto proprio dalla Cecoslovacchia.
Lo Slovan, dopo la retrocessione nella serie cadetta nel 1985, e ritorno nella massima lega tre anni dopo, ha fatto incetta di trofei nazionali nelle stagioni 1991-92, '93-94, '94-95 e anche quello dell'anno seguente. L'ultimo titolo è stato conquistato nella stagione '98-99. Poi la squadra è calata e, nel 2004, è retrocessa ancora alla seconda divisione, nella quale ha militato per due stagioni. Solo nel 2011, il club ha riassaporato il gusto di vincere ancora, trionfando in campionato e coppa.
Il tecnico è l'esperto ceco František Straka, ex centrocampista tra le altre di Sparta Praga di cui è stato anche allenatore, Wuppertal e Borussia Monchengladbach e che ha allenato anche Viktoria Plzen e Slavia Praga.
Straka è solito schierarsi con un 4-5-1 costituito da una mediana dalle maglie molto strette, facendo leva in avanti su di un unico riferimento offensivo. Questo, è anche il giocatore più pericoloso degli slovacchi: trattasi del roccioso bomber Robert Vittek, autore di 23 gol in 80 presenze con la nazionale slovacca e di 12 gol in 17 presenze al primo anno con la maglia dello Slovan. Il centravanti ha vissuto anche un Mondiale da protagonista, quello del 2010, nel quale riuscì a mettere a segno 4 reti in 4 partite. Il bomber sarà pero' assente con il Napoli e il mister potrebbe quindi optare per un tridente composto da Meszaros, Peltier e Kubik.
Si giocherà allo stadio Pasienky, impianto polifunzionale e il match sarà diretto dal croato Strahonja (assistenti Premuzaj-Krmar; IV uomo Modric; arbitri di linea Simunovic-Jovic). Gli slovacchi hanno affrontato in passato Roma e Inter e Torino. Uno solo il precedente con gli azzurri, in amichevole nel 2009, deciso da una rete di Datolo.
Anche in casa Napoli è certo che Benitez applicherà un corposo turn over. Non sono stati convocati Albiol, Zuniga e Jorginho. Spazio per Mertens che non ha giocato con il Sassuolo, mentre un turno di riposo potrebbe essere concesso a Koulibaly, Gargano e, forse, anche ad Higuain.
Ballottaggio tra Duvan e Michu per una maglia, cosi come resta il dubbio Insigne - Callejon. In difesa, coppia centrale formata da Henrique e Britos con Maggio e Ghoulam sugli esterni. A centrocampo, via libera per Inler e Lopez. Hamsik, che ritrova il suo passato, dovrebbe essere in campo, cosi come Rafael ma Andujar sta scaldando i motori ed è pronto all'esordio.
Alessandro Alberto Di Porzio