Una delle aspirazioni che  accumuna il genere femminile è sicuramente rappresentata dal desiderio di diventare mamma: la maternità infatti, costituisce un’esperienza indimenticabile per una donna, la quale, nel corso degli anni, comincia a percepire il desiderio di costruirsi una propria famiglia.

È questo il caso di Zoe, protagonista del film “Piacere, sono un po' incinta”, commedia disimpegnata a sfondo sentimentale e romantico, della quale quest'oggi vi parleremo.

Zoe, la nostra protagonista, è proprietaria di un negozio di animali. Giunta alla soglia dei trent’anni senza alcuna relazione stabile, dopo aver frequentato molti uomini ed aver patito continue delusioni, considera la sua esistenza vuota e priva di senso: per questo motivo, stanca di aspettare l’uomo dei suoi sogni, decide di concepire un bambino.

Dopo alcuni appuntamenti con il ginecologo, Zoe si sottopone all’inseminazione artificiale ed attende con ansia il responso che le cambierà la vita. Ma la giornata è ancora lunga e le soprese non mancano: dopo aver terminato la visita, la ragazza conosce Stan, giovane con cui ha un diverbio per il posto su un taxi. I due si salutano in modo davvero scortese e l’incontro sembra esaurirsi velocemente. Più tardi, mentre è in compagnia dell’amica Mona, rincontra nuovamente il giovane, impegnato a vendere al mercato i formaggi, prodotti dalla fattoria di cui è proprietario.

A questo punto scatta la scintilla e sebbene Zoe tenti di respingere l’uomo, alla fine accetta un suo appuntamento. In questa occasione, i due cominciano a conoscersi: Zoe ha perso i genitori da bambina e ha vissuto sempre con la nonna; mentre Stan lavora alla fattoria e frequenta corsi serali per traguardare l'obiettivo del diploma.

Il momento del bacio viene interrotto dall’arrivo di una telefonata ma Stan ottiene la promessa di un altro appuntamento. Zoe si sente sempre più coinvolta dalla sua nuova relazione e lo stesso può dirsi per Stan, ma il loro rapporto non è ancora maturo.

Successivamente Zoe scopre di essere incinta: finalmente potrà avere un bambino e non sentirsi più sola, ma che ne sarà della sua storia d’amore? Le bugie hanno le gambe corte e perciò la ragazza decide di svelare la verità all’uomo che ama.La reazione di Stan è, in prima battuta, veemente, perché Zoe gli ha mentito, ma poi ci ripensa e decide di restare al suo fianco.

Però le sorprese e le difficoltà non terminano qui. Un'altra visita ginecologica metterà di nuovo a repentaglio la prosecuzione del rapporto sentimentale: Zoe aspetta due gemelli. Stan, in cerca di un momento di svago e di riflessione, si reca al parco e fa amicizia con un papà ed i suoi bambini, rendendosi conto di quanto sia difficile e complesso essere genitore, percependo di non essere pronto a ricoprre un simile ruolo, ricco di sacrifici.

Ancora una volta la paura ed i reciproci i dubbi allontanano i due fidanzati, che alla fine sembrano lasciarsi definitivamente. Le scene finali riguardano il matrimonio della nonna di Zoe, che ha deciso di sposarsi dopo aver aspettato per più di vent’anni. Durante la cerimonia, Zoe ha le contrazioni ed è condotta subito all’ospedale per il parto. Stan le rimarrà accanto e, donandole un anello nuziale, tenterà di dimostrarle il suo amore ed il suo impegno.

Come si dice, tutto è bene quel che finisce bene: la pellicola si chiude con un bel lieto fine, leggero e originale proprio come la trama che vi abbiamo anticipato. Alla prossima!  

Ilaria Licenziato