Terzo appuntamento per le coppe europee. Il Napoli giocherà domani sera, alle ore 19.00, a Berna, contro lo Young Boys. Meglio in Europa League che in campionato per i partenopei, con due vittorie su due partite disputate il Napoli è al comando del gruppo I e, conquistando tre punti anche giovedì, ha la possibilità di blindare il primato in attesa dei match di ritorno. Nell’altra metà campo c’è lo Young Boys club che conta in bacheca 11 campionati e otto coppe nazionali, quindi tra le migliori squadre del campionato svizzero. A differenza del Napoli la squadra allenata dal tecnico Uli Forte arriva nel girone I dopo due turni preliminari di E.L. ed ora, dopo due giornate, si ritrova con 3 punti alle spalle degli azzurri a pari merito con lo Sparta Praga.

Allo stadio Suisse-Wankdorf i giallonero hanno travolto per ben 5-0 il mediocre Slovan Bratislava, dimostrandosi una formazione robusta tra le mura amiche. Il 4-2-3-1 marchio di fabbrica del tecnico svizzero ha una disposizione simile a quello collaudato ormai da tempo da Benitez, rivelandosi però differente in alcuni punti. Un pacchetto d’attacco molto folto permette ai giocatori di sfruttare diverse manovre offensive per sorprendere gli avversari trascurando però la fase difensiva. In contropiede o anche con azioni elaborate è facilmente possibile mettere in difficoltà la difesa dello Young Boys lasciata spesso in inferiorità numerica dai centrocampisti che non garantiscono un appoggio in fase di ripiegamento.

Qualche disattenzione è anche causata dalla massiccia presenza in formazione di giovani di talento che peccano di inesperienza. Per questo motivo Uli Forte sta cercando di equilibrare la squadra creando un buon mix di giovani e veterani. La coppia che rappresenta alla perfezione la filosofia del tecnico svizzero è quella formata da Nuzzolo e il giapponese classe 93’ Kubo, un decennio di differenza tra i due ed entrambi quasi sempre presenti nel tridente alle spalle della prima punta, i più pericolosi e imprevedibili della squadra bernese. Il Napoli dovrà prestare molta attenzione soprattutto all’abilità dei centrocampisti e attaccanti di sviare le marcature con inserimenti molto efficaci che, insieme ad un gioco verticale, vengono preferiti ad azioni sviluppate sulle fasce, sfruttate sporadicamente dagli esterni giallonero.

Si presenta quindi per il Napoli una sfida molta suggestiva contro un’avversaria che non rinuncia ad attaccare e che lascia molto spazio alle iniziative degli ospiti, situazione perfetta per gli uomini di Benitez che potranno sfruttare al massimo le proprie qualità in campo aperto. Come sempre scelte di formazione da parte del tecnico spagnolo non sono prevedibili, da aspettarsi un massiccio turnover senza però escludere qualche sorpresa dell’ultimo minuto. 

Gianluca Cotone