L'attesa è terminata. Finalmente è arrivato nelle sale cinematografiche il vampiro più amato di tutti i tempi: il conte Vlad III, meglio conosciuto come conte Dracula. La pellicola, a differenza delle saghe vampiresche di carattere horror, narra le origini del vampiro leggendario e la sua trasformazione da essere umano in creatura della notte.

La storia prende avvio in Transilvania, all’epoca medievale: Vlad, dopo aver trascorso molti anni in schiavitù presso la corte del Sultano di Costantinopoli, riesce a ritornare in Valacchia, diventando sovrano. La fama delle sue imprese militari si diffonde velocemente per tutti i territori confinanti, al punto che viene anche conosciuto come il sanguinario “Impalatore”.

In realtà, dietro tale appellativo, si cela un uomo dal cuore nobile, disposto a sacrificarsi per difendere la propria terra ed un genitore affettuoso nei riguardi del figlio. I successi del condottiero vengono ben presto minacciati dall’avanzare dell’esercito turco, desideroso di estendere la sua egemonia anche in Europa. In Vlad, dunque, subentra il terrore di essere sottomesso dagli invasori e di perdere la sua famiglia: il re Turco, infatti, ha richiesto tutti i primogeniti del suo popolo, a titolo di garanzia per il mantenimento della pace.

E così, non volendo far patire al figlio le sue stesse sofferenze, Vlad decide di salire la cima della montagna per ricercare una soluzione e qui, nei pressi di una caverna, incontrerà una creatura mostruosa,  un vampiro, che si ciba delle sue vittime con il quale si accorderà per ribellarsi ai Turchi e salvare la sua terra, bevendo il suo sangue. Vlad riceverà per tre giorni i poteri della misteriosa creatura, cosi da poter sconfiggere i nemici ma si trasformerà nel signore delle tenebre, condannato per l’eternità.

Questa nuova versione di Dracula si distingue dall’immagine stereotipata del vampiro predatore e assetato di sangue. Il protagonista viene proposto quasi come un supereroe primordiale, che deve "sopportare" sulle spalle la responsabilità del proprio paese e della propria famiglia. Perciò, la leggenda del vampiro si trasforma in una vicenda alquanto complessa, nella quale trova spazio anche l'amore nei confronti della moglie Mirena e al dramma del sacrificio.

Bellissimi gli effetti speciali utilizzati, che contribuiscono a rendere le scene davvero spettacolari: epici sono gli scontri tra i due eserciti e originale è la presenza dei pipistrelli per attaccare i nemici.

Le battaglie si alternano ai dialoghi e alle riflessioni nel castello o sulla montagna, durante le quali sono presentate le tematiche più importanti come il sacrificio e il peso delle responsabilità. Dunque ancora una volta ritorna sugli schermi uno degli intramontabili miti della letteratura e del cinema: Dracula, il primo vampiro che ha dato origine alla stirpe di mostri, che è qui presentato in una chiave diversa, ma sempre all’altezza della sua storia.

Ilaria Licenziato