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Benitez: rispetto per lo Young Boys ma noi vogliamo vincere

05/11/2014

Benitez: rispetto per lo Young Boys ma noi vogliamo vincere

Gargano: onorato di indossare la maglia azzurra, pronto a dare il massimo

Alla vigilia del match di Europa League tra il Napoli e lo Young Boys, Rafa Benitez e Walter Gargano hanno risposto alle domande dei giornalisti presenti al Centro Sportivo di Castelvolturno. Ecco uno stralcio delle loro dichiarazioni:

Gargano:

"Domani il fattore campo inciderà molto e noi da tre o quatto partite stiamo giocando alla grande e dobbiamo continuare cosi. In qualche gara non siamo stati molto fortunati. Con la Roma se il primo tempo fosse terminato con 4 reti di scarto non ci sarebbe stato nulla da dire. Sono contento per gli applausi ad Insigne perché lui è napoletano e si impegna molto. Se qualche volta si è arrabbiato è per amore, cosi come è successo a me. Vogliamo tutti il bene del Napoli. Vedere la nostra qualità di gioco è un piacere, si nota il grande salto di qualità grazie ai suggerimenti del misteri

. Ora che tutti stanno raggiungendo la forma migliore si vedono anche i risultati. All’inizio con il ritorno dal mondiale qualche problema c’e’ stato e non riuscivamo a giocare per come voleva l’allenatore. Il leader non sono io, è il mister. Poi ci sono tanti giocatori che sono qui da tanti anni, come Maggio e Hamsik. Io, come ho sempre detto, quando sono in campo, darò sempre il massimo. Non è in base all’avversario che siamo più o meno forti o motivati. Con l’Atalanta abbiamo creato tantissimo, certe volte gira tutto storto. Basta un tiro, una punizione,o anche l’atteggiamento troppo difensivo di alcune squadre che contro di noi si chiudono e ci impediscono di praticare il nostro gioco

Quando sono arrivato nel 2007 ero molto giovane, oggi sono cresciuto dal punto di vista della mentalità e della convinzione. Per me era difficile ritornare a Napoli e comprendo lo sfogo dei tifosi ma sappiate che non ho mai vissuto le stesse sensazioni che provo qui e poi ho due figli napoletani, dunque resterò sempre legato a questa terra ed a questi colori.

Io sono concentrato sulla gara di domani, poi quello che potremo fare in futuro lo vedremo in seguito. Lopez è un ragazzo maturo, ha la fiducia del mister e dei compagni. Iovoglio giocare sempre, anche con la faccia spaccata perche’ è il mio lavoro. Ovviamente, ringrazio il mister per le sue dritte. Mi piace più questa mentalità di gioco rispetto a quella della mia precedente esperienza napoletana. Per quanto attiene alla crescita della Società mi sembra che sia stata evidente. C’e’un grande allenatore, tanti grandi giocatori. La mentalità è quella giusta, qualche volta riusciamo a vincere, altre volte no. I portieri avversari contro di noi diventano sempre fondamentali. Ripeto, sono orgoglioso di essere qua e daro’ il massimo."

Benitez:

"La Società vuole crescere, la foto con tutti i ragazzi al bar a fare colazione prima dell’allenamento fa capire che il gruppo si cementa di più ed è importante. Domani sarà una gara difficile, loro palleggiano bene, hanno una punta centrale di riferimento che fa salire la squadra, daranno il massimo per portare a casa un risultato positivo.

Sono convinto che possiamo fare un buon risultato sfruttando l’organico. All’andata non siamo stati bravi a capitalizzare alcune buone ocacsioni nel primo tempo epoi, preso il gol, non siamo stati bravi. In ogni caso, abbiamo sufficiente qualità nella rosa per essere competitivi su tutti i fronti. Il turn over ci sarà ma Michu e Lopez non giocheranno.

Anche quelli che non giocano, si allenano con altrettanto impegno e determinazione di quelli che vanno in campo. E’ questa la chiave per arrivare fino in fondo. Dal punto di vista fisico la squadra sta bene, bisogna partire con mentalità e determinazione. La difficoltà sta nell’affrontare avversari che si chiudono e restano bassi ma è una cosa che riguarda anche club importanti. Noi dobbiamo migliorare nella gestione della partita, è questo il passaggio determinante. Mi è piaciuto quello che ha detto Walter, è importante l’idea di calcio che pratichiamo. La rosa è di 25 giocatori ed io voglio sfruttarla tutta. Ovviamente la gestione dipende anche dai risultati. Michu ha qualche problema fisico e lo abbiamo fermato per farlo recuperare ma lui ha una voglia di giocare pazzesca.

Sin prisa pero sin pausa, spalla a spalla e equilibrio, sia quando le cose vanno bene che quando non girano per il verso giusto, questi i nostri tre motti. Io non ho nessuna paura se sento di parlare di scudetto perche’ noi vogliamo vincere ogni partita, poi il messaggio che mandiamo all’esterno non puo’ essere quello di dire “la vinciamo sicuramente”ma, ripeto, abbiamo grande consapevolezza dei nostri mezzi.

Noi siamo convinti che possiamo qualificarci ma bisogna dimostrarlo in campo. In ogni caso, resto fiducioso. Nella trequarti avversari abbiamo grande possesso palla. Siamo certamente una squadra offensiva ma siamo consapevoli che la percentuale realizzativa degli avversari è alta e qui dobbiamo migliorare.

E’ stato fondamentale che Higuain e Hamsik hanno trovato la via della rete ma loro hanno sempre giocato bene. Con Bigon parliamo ogni giorno ma è presto per parlare di mercato. Sappiamo cosa cercare ma dobbiamo aspettare i tempi giusti"

La Redazione
 

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