Avete mai visto un fantasma? State tranquilli, non vogliamo spaventarvi: non stiamo parlando di creature dell'orrore o di mostri terribili, bensì di un simpatico fantasmino bianco, protagonista del nuovo film "Un fantasma per amico". La pellicola, destinata principalmente ai bambini, è ambientata in Germania, presso il misterioso castello di Eulenstein, dove vive il piccolo spettro insieme al suo unico compagno Gufo Ciufo.

Il ritmo dell'orologio centrale del Municipio scandisce la sua esistenza ultraterrena: quando rintocca la mezzanotte, esce fuori dalla cassapanca in cui riposa durante il giorno, e vaga nel castello per un'ora, aprendo tutte le porte grazie ad un mazzo di chiavi a dir poco magico. Tuttavia, dopo aver esplorato tutte le stanze ed aver fatto amicizia con i noiosi personaggi ritratti su antichi quadri, il nostro amico ben presto si ritrova annoiato e senza nulla da fare.

E così, notte dopo notte, cresce il suo desiderio di uscire fuori dal castello, ed incontrare gli esseri umani. Più volte Gufo Ciufo gli ricorda la sua natura notturna, ma le sue parole restano inascoltate: il fantasmino vuole vedere il mondo. Quale sarà il destino della piccola creatura? Riuscirà a realizzare il suo sogno? In realtà la vicenda principale si intreccia con la storia di un ragazzino, di nome Karl, il quale a causa del grande interesse nutrito verso il mondo degli spettri, è spesso oggetto di scherno da parte dei coetanei.

Una sera Karl, con la sua classe, si reca in gita al castello e qui magicamente incontrerà il nostro simpatico protagonista. Karl sembra essere l'unico a vedere l'ombra animata ma purtroppo nessuno gli crede. Il giorno seguente si verifica un fatto molto strano: a causa del malfunzionamento dell'orologio, il fantasma si sveglia in pieno giorno ed esce fuori dal castello.

Tuttavia non è ben accolto dagli esseri umani, terrorizzati dalla sua presenza e anzi la luce del sole sembra indebolirlo. A questo punto il fantasmino dovrà chiedere l'aiuto di Karl e dei suoi amici per poter ritornare ad essere lo spettro di sempre e vagare di nuovo nel suo castello. La trama del film, chiaramente rivolto ad un target piuttosto basso, è molto semplice ma non per questo dobbiamo svalutarla. Innanzitutto davvero innovativa è la scelta di mescolare le scene reali con la parti realizzate in 3D; inoltre simpatica è anche la rappresentazione del protagonista, raffigurato alla maniera dei fumetti come un lenzuolo bianco svolazzante dagli occhi blue.

La cittadina immaginaria tedesca sembra la cornice ideale per l’ambientazione della vicenda, in cui si fondono immaginazione e fantasia proprio come nelle favole destinate ai bambini. Diventati “bizzarri amici”, Karl ed il giovane fantasma riusciranno a risolvere i loro problemi, ritrovando anche il vecchio orologio del castello, creduto rubato. Insomma, la produzione è divertente e leggera e, soprattutto, alla portata di qualsiasi bambino, in una parola: fantasmagorica.  

Ilaria Licenziato