Il pareggio interno contro il Cagliari non ha interrotto la striscia dei risultati utili consecutivi ma ha rappresentato un leggero passo indietro in termini di personalità e certezze dopo le due vittorie di fila che il Napoli ha ottenuto contro Roma e Fiorentina. Ancora una ghiotta occasione sciupata dagli azzurri per tenere il passo di Juve e Roma ma che è comunque servito per mantenere il terzo posto.

Adesso Higuain e compagni dovranno conquistare un risultato positivo nella delicata trasferta di stasera con lo Sparta Praga, gara valida per la Europa League. Contro i granata, basterà solo un punto per raggiungere l’aritmetica qualificazione ai sedicesimi di finale grazie agli incastri degli scontri nel girone. Ma, come asserito da Benitez nel corso della conferenza stampa di ieri, il Napoli dovrà puntare al risultato pieno per poi chiudere in bellezza con lo Slovan Bratislava e confermare il primato solitario al fine di avere maggiore probabilità di evitare i team provenienti dalla Champions League.

A tal proposito, il tecnico partenopeo potrebbe adottare un turn over più contenuto, sia per l'importanza del match, sia perche’costretto a fare i conti con alcune assenze importanti. In porta dovrebbe essere confermato Rafael, mentre in difesa possibile spazio a Mesto e a Britos, ai lati di Albiol e Koulibaly. A centrocampo Jorginho e David Lopez, in attacco Higuain o Duvan, alle cui spalle si muoveranno Hamsik, Callejon e forse de Guzman, non al meglio e quindi in dubbio.

Per il coach spagnolo, però, il dilemma si propone soprattutto a centrocampo. Non è da escludere l’inserimento di un altro centrocampista, Gargano o Inler, in caso di assenza dell’olandese, con conseguente spostamento di Jorginho più avanti e di Hamsik sulla fascia sinistra. In avanti, rinunciare al Pipita in questo momento sembra quasi impossibile, considerato il momento di forma eccezionale che sta attraversando ma è vero anche che lunedi c’e’ la gara con la Samp a Genova e, quindi, anche Gonzalo potrebbe partire dalla panchina ed entrare solo in caso di necessità.

Occorrerà, comunque, grande concentrazione ed intensità per rientrare a Napoli con un risultato positivo, soprattutto in difesa dove, dopo due gare a reti inviolate contro Roma e Fiorentina, i soliti cali di tensione e di concentrazione. anno condizionato il risultato del match con il Cagliari, che sembrava già in cassaforte. Su questo aspetto, Benitez dovrà lavorare tanto, per evitare, come già accaduto, che la squadra lasci punti importanti per strada.

Alessandro Alberto Di Porzio