Brutta prestazione, ottimo risultato. Nella fredda serata di Sparta, d'altronde, contava solo quello per il Napoli. Il match è finito 0 - 0 e gli azzurri hanno ottenuto la qualificazione ai sedicesimi con un turno di anticipo e, se dovessero battere il fanalino di coda Slovan Bratislava, chiuderanno il girone al primo posto.

Dicevamo della prestazione. Incolore, priva di spunti tecnici importanti, nessun tiro nello specchio della porta. Solo un paio le azioni degne di nota. Tanti i giocatori in campo al di sotto della sufficienza, tra i quali proprio quelli che invece dovrebbero, dal punto di vista della qualità, trascinare la squadra. Ci riferiamo ad Hamsik, ormai in ombra da tempo, ad Higuain, indolente e stanco, Callejon ed anche Jorginho che non è riuscito a prendere la squadra per mano ed a gestire il possesso palla.

Anche Rafael, che pure in un paio di circostanze si è ben disimpegnato, ha mostrato le solite pecche nelle uscite e nell'organizzazione della difesa, dove il solo Albiol si è ben disimpegnato. E stavolta anche il centrocampo "muscolare" non ha funzionato in fase di non possesso mentre, in quella di impostazione si è già detto prima.

Benino, invece, Duvan quando è entrato in campo al posto del centravanti argentino. La squadra, con la sua presenza, ha alzato un po' il baricentro pur non rendendosi comunque mai pericolosa, eccezion fatta per un colpo di testa di Hamsik, da ottima posizione, terminato di poco alto sulla traversa. Una gara, quindi, da ricordare solo per la qualificazione ottenuta e, per fare in modo di mettere a punto il motore in vista della trasferta di Genova, sponda Samp, che non sarà per nulla agevole

Antonello Giannetti