Ieri si sono svolti i match di Champions League, stasera toccherà al Napoli misurarsi in Europe League, al San Paolo,  contro lo Slovan Bratislava, fanalino del girone a zero punti. Il match odierno può rivelarsi una buona chance per riprendere il feeling con la vittoria e ricaricarsi anche per il campionato. Dopo gli ultimi tre pareggi, costati al Napoli il terzo posto in classifica, Benitez e squadra hanno sicuramente fame di rivalsa e, per arrivare con il giusto morale al prossimo delicato impegno di campionato, al Meazza ospiti del Milan, è importante vincere e offrire una convincente prestazione anche per garantirsi il primo posto che, sfortuna a parte, potrebbe consentire agli azzurri di trovare un avversario più abbordabile al turno successivo..

In questo momento della stagione il tecnico spagnolo avrebbe voluto sicuramente più scelte di formazione e ricambi per un giusto turnover ma, infortuni e squalifiche non gli consentono una fluida rotazione e lo costringono a scelte forzate. In difesa quasi sicuramente ci sarà Maggio sulla destra, squalificato per la trasferta di San Siro, con Britos sulla fascia opposta a supporto della coppia centrale Albiol-Henrique, nel caso in cui il tecnico decidesse di non rischiare Koulibaly.

A presiedere il centrocampo dovrebbero esserci Inler e Gargano; meno alternative in attacco dove de Guzman e Duvan sono quasi certi di una maglia da titolare e Benitez potrà risparmiare probabilmente solo uno tra Mertens, Callejon e Hamsik.

Sugli avversari slovacchi c’è poco da analizzare. Fin qui la squadra allenata dal tecnico Chovanec non si è rivelata all’altezza della competizione, collezionando cinque sconfitte su cinque partite disputate accompagnate da brutte prestazioni. A questo punto il tecnico ceco potrebbe dare possibilità di minutaggio a chi fino ad ora ha trovato meno spazio. Lo schema tattico è simile a quello partenopeo ma molto più prudente, con la coppia di centrocampo formata probabilmente da Grendel e Stefanik più accorta in fase di interdizione che di impostazione.

Mentre in attacco Chovanec potrebbe scegliere il tridente formato da Peltier, Halenar, Kukib a supporto della prima punta Soumah, l’uomo più pericoloso dello Slovan.

Anche se all’apparenza la partita potrebbe sembrare una sorta di allenamento per gli azzurri, Benitez vorrà sicuramente che i suoi ragazzi mantengano alta la concentrazione per passare il turno da primi del girone e allontanare i fantasmi di un ipotetico periodo negativo. 

Gianluca Cotone