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18/02/2015
Trabzonspor – Napoli: Cardozo pronto per la gara, Gabbiadini a supporto di Higuain.
Dopo la sconfitta di Palermo, il Napoli torna in campo per l'Europe League, in casa del Trabzonspor, club della massima serie turca. Gli azzurri sono pronti al riscatto e l'occasione, nonostante le difficolte insite nel match, è propizia. In considerazione del fatto che non giocherà con il Sassuolo perche' squalificato, Benitez affiderà le chiavi dell'attacco partenopeo ad Higuain, al cui fianco è lecito supporre ci sarà Gabbiadini, finora autore di tre reti e di buone prestazioni.
L’ex doriano sembra infatti essersi già calato nell'ambiente e nei dettami tattici di Benitez e, soprattutto in posizione centrale, riesce a offrire un importante contributo. E' probabile pero' che possa essere schierato in posizione di esterno con licenza di accentrarsi, il che naturalmente richiederà uno sforzo suppletivo a centrocampisti e difensori nella fase di non possesso, che il bravo Manolo, per caratteristiche, ancora non riesce a sviluppare.
Dunque l’azzurro è pronto a fare la sua parte, apprestandosi a diventare una pedina fondamentale per il lungo cammino degli azzurri in Europa League e nelle altre competizioni. Per quanto riguarda i turchi del Trabzonspor, il loro tecnico è alle prese con numerose defezioni, come quelle di Constant, Onur, Waris, Ekici. Quindi non una gara facile per i padroni di casa che dovranno vedersela con un Napoli "affamato" di vittoria. Il club turco, al quinto posto nel proprio campionato, ha tra le sue fila alcuni giocatori molto interessanti, e tra questi spicca certamente Oscar Cardozo. Il paraguaiano, classe ’83, arrivato dal Benfica l’anno scorso, sarà quasi sicuramente in campo, nonostante l’infortunio che lo ha bloccato in campionato.
Cardozo è il giocatore più rappresentativo, ed anche quello più temibile, del Trabzonspor, grazie alla sua impressionante facilità di realizzazione, che lo ha portato a segnare 15 reti tra campionato, coppa nazionale ed Europa League. Un cliente non facile per la retroguardia azzurra che dovrà tenere alta la concentrazione per l'intera durata del match, privandolo degli spazi, soprattutto negli ultimi sedici metri, dove puo' essere letale.
Fabrizio Rossi