Secondo appuntamento dei sedicesimi di Europa League. Nelle partite di andata, tra le italiane in competizione, solo il Napoli è riuscito ad imporsi trasformando così la gara di ritorno, in programma giovedì sera alle 21.05, un allenamento a porte aperte al San Paolo. Più difficoltà invece per Inter, Fiorentina e Torino bloccate sul pari ma tutte con ampie possibilità di passare il turno. Una competizione dunque che sta per entrare nel vivo, con i più importanti club d’Europa che mirano alla conquista di una coppa che ad inizio stagione viene valutata “di ripiego” per poi rivelarsi obiettivo principale e prestigioso di molte squadre. Gli azzurri senza alcun dubbio, sono tra i favoriti alla vittoria finale, il girone in gran parte dominato e la facilità nel’ipotecare subito la qualificazione agli ottavi, pongono gli uomini di Benitez in una posizione favorevole, non solo sotto il punto di vista della continuità ma soprattutto della mentalità.

La netta vittoria in Turchia permetterà al tecnico spagnolo di gestire al meglio la formazione, così da conservare la forma fisica dei propri giocatori in vista dei prossimi impegni importanti come la gara con il Torino e la successiva semifinale di finale di Coppa Italia.

Si prospetta quindi giovedì sera ampio turnover, Benitez potrà sfruttare questa occasione per testare alcuni giocatori usati col contagocce fin qui e magari valutando la sintonia di nuove accoppiate in mezzo al campo. Azzardare attualmente una formazione è del tutto impossibile, tuttavia premiando i giocatori con minor minutaggio qualche considerazione potrebbe essere fatta. In difesa possibile spazio alla coppia Henrique- Britos e con Mesto che potrebbe ricoprire la propria fascia di competenza dal primo minuto. Mentre, a centrocampo, i giocatori con più difficoltà nel trovare spazio e soprattutto continuità sono Inler e Jorginho, difficile vederli entrambi a comando delle manovre giovedì sera ma non impossibile. Infine, il settore offensivo, fin ora è quello meno sottoposto a gerarchie dal tecnico spagnolo, Higuain escluso ovviamente.

Alle spalle del Pipita per tutta la stagione Benitez a grandi linee ha dato pari opportunità a tutti gli attaccanti di dare il proprio contributo, quasi sempre ben sfruttata dagli stessi. Molta incertezza quindi per chi farà parte del quartetto offensivo giovedì, pendendo però l’ago della bilancia a favore di Mertens, squalificato in campionato, e de Guzman in cerca di maggiore impiego e incisività. Poche le parole spendibili sugli avversari, conquistato l’accesso ai sedicesimi attraverso un sofferto secondo posto in uno dei gironi più facili di questa edizione, la formazione allenata dal tecnico Yanal ha dimostrata col Napoli tutta la propria inesperienza nel calcare dei palcoscenici così importanti ed una qualità collettiva non proprio adatta a determinate competizioni. Seppur si schieri in campo con una sistema offensivo che propone molti uomini nella metà campo avversaria, le trame di gioco sono molto lente e poco ordinate, creando così solo qualche occasione accettabile ma senza creare problemi alla difesa nemica. 

Gianluca Cotone