Allo Stadio San Paolo di Napoli gli azzurri battono per 1 a 0 il Trabzonspor nel ritorno dei sedicesimi di finale dell’Europa League 2014/ 2015. Vittoria inutile in ottica qualificazione, già ipotecata con la splendida prova di una settimana fa in terra turca con il successo per 4 a 0, ma importante per la fiducia ed il morale della squadra di Mister Benitez al cospetto di un avversario piuttosto modesto sul piano tecnico.

Rafa Benitez ha schierato Gonzalo Higuain al centro dell’attacco con Mertens, Callejon e de Guzman a supporto; l’inedita per quest’anno coppia di centrocampo inler e Jorginho con Mesto sulla fascia destra e Ghoulam su quella sinistra. In porta nuovamente Rafael protetto al centro della difesa da Britos ed Henrique.

Nel primo tempo, la gara si sblocca subito al 19° con un goal di de Guzmán che trafigge in contropiede l’estremo difensore turco con un tiro di destro dal centro dell’area sotto la traversa. Il Napoli non costruisce molto e non trova il raddoppio con i suoi uomini offensivi ed il primo tempo si trascina stancamente fino al quarantacinquesimo. Da segnalare solo l’ammonizione di Ekici del Trabzonspor che viene punito al 41° per un brutto fallo su un avversario. Il primo tempo finisce 1 a 0 per gli azzurri.

Nel secondo tempo nulla da segnalare tranne un Gonzalo Higuain più volitivo ad inizio secondo tempo che però non riesce a lasciare il segno con una zampata delle sue fino alla sua uscita dal campo al 63° sostituito da Duvan. Entrano anche Gabbiadini per de Guzman (69°) ed Hamsik per Callejon (77°) ma nulla succede fino alla fine in una partita che, come detto, non aveva già in partenza molto da dire sul piano della posta in gioco e del risultato peraltro mai in discussione .Il risultato finale è lo stesso del primo tempo ossia 1 a 0, da segnalare nessuna ammonizione nelle fila azzurre contro le tre dei turchi.

Adesso occhi puntati al sorteggio per gli ottavi di finale (12-19 marzo) che si terrà domani, alle 13:00, presso la sede dell'Uefa a Nyon. Il sorteggio sarà senza alcun vincolo e quindi completamente libero. Niente teste di serie, né protezioni geografiche. Il rischio di derby fra le squadre italiane è dunque concreto. 

Gennaro Perna