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11/03/2015
Napoli: con la Dinamo Mosca massima attenzione in fase difensiva.
Alle spalle l'amaro pareggio contro l'Inter, alle porte l'importante gara di andata contro gli ostici russi della Dinamo Mosca da affrontare tra le mura amiche del San Paolo domani sera. Il Napoli è nel bel mezzo di un periodo importante del suo 2015 calcistico, iniziato alla grande sulla scia della vittoria in Supercoppa e caratterizzato nelle ultimi tempi da qualche incidente di percorso. Dopo Doha, 5 vittorie in 7 partite dal 6 gennaio contro il Cesena – di mezzo solo la sconfitta contro la Juventus – all'8 febbraio prima del tonfo contro il Palermo che ha interrotto la striscia positiva, facendo ricadere la squadra nel limbo della discontinuità.
Contro Torino ed Inter si è visto un Napoli double-face: distratto contro i granata; spettacolare, irresistibile e grintoso contro i nerazzurri fino a quando le gambe e, ancor di più, la testa non sono venute a mancare. Perchè la gara contro gli uomini di Mancini ha rappresentato il perfetto identikit del Napoli per la stagione 2014-15. Il team partenopeo ha dato il meglio di sé quando i ritmi si sono mantenuti sempre elevati e quando, di conseguenza, si tratta di giocare a viso aperto mentre è stato concesso atavicamente il fianco agli avversari nel momento in cui è stato necessario ragionare e gestire il pallone a risultato acquisito.
Nelle cosiddette partite “secche”, il Napoli è uscito quasi sempre vincitore e in Europa e in Coppa Italia; lo dimostra, come già accennato, il rendimento nelle rispettive competizioni. Questa volta, però, gli azzurri affronteranno una compagine tecnicamente alla portata, ma solida, robusta e fastidiosa. La Dinamo Mosca è avversario da non sottovalutare assolutamente, 3a forza della Premier Liga a quota 35 punti e al suo 6° risultato utile consecutivo (5 vittorie e un pareggio) nel torneo, che ha in Zhirkov, Denisov, Kuranyi e soprattutto il classe '91 Kokorin e l'ex Marsiglia Valbuena, i suoi uomini simbolo e colonna portante di un “undici” pronto a schierarsi secondo il più classico dei 4-2-3-1.
In difesa, Samba, Douglas e Hubocan conferiscono peso e centimetri mentre in mediana Vainqueur di solito affianca Denisov; sugli esterni, particolare attenzione dovrà essere riposta sul versante destro dove dovrebbe agire Ionov, andato a segno nell'ultima turno di Liga.
I russi non hanno mai perso in questa competizione a partire dai preliminari ed ai sedicesimi di finale hanno liquidato con un sonoro 3-1 casalingo l'Anderlecht. Per questo, gli uomini di Cherchesov non devono essere presi alla leggera perché il discorso qualificazione dovrà essere chiuso al più presto per evitare brutte sorprese nella gara di ritorno in un ambiente che, al contrario della situazione meteorologica, sarà invece caldissimo.
Alessandro Alberto Di Porzio