Nella partita d’andata degli ottavi di Europa League 2014/2015 il Napoli, seppur con una partenza ad handicap, ottiene la prima vittoria di questo mese di Marzo contro la Dinamo Mosca venuta al San Paolo per ben figurare e soprattutto imbattuta in questa competizione nella stagione in corso.

Questa sera Rafa Benitez ha schierato Gonzalo Higuain al centro dell’attacco con Mertens, de Guzman e Callejon a supporto; in mediana il duo di centrocampo Hinler e Jorginho con Henrique sulla fascia destra e Ghoulam a sinistra. In porta l’argentino Mariano Andujar protetto al centro della difesa da Koulibaly e Britos.

Nella serata infrasettimanale del San Paolo resta qualcosa di più concreto rispetto alle parole. Negli occhi dei tifosi c'era ancora l’occasione sciupata contro l’Inter di Mancini, ma la partita di questa sera contro i russi ha, ancora una volta, messo in mostra una squadra con una fase offensiva fluida ed efficace della quale il Pipita, Gonzalo Higuain, è sicuramente il leader indiscusso.

Benitez, questa non è una notizia, non ha cambiato il suo modulo 4-2-3-1 ma ha cambiato alcuni interpreti rispetto alle ultime uscite stagionali, riuscendo a vincere con una buona prestazione del gruppo. Da segnalare l'idea di inserire quella che è stata la scorsa stagione la coppia tutta qualità del centrocampo azzurro Inler e Jorginho ma soprattutto l’idea di insistere su Mertens che sta diventando nuovamente quella spina nel fianco sinistro delle difese avversarie ammirata lo scorso anno..

La partita si mette male per gli azzurri in partenza, infatti, è la Dinamo Mosca a passare subito al 2° con una rete di Kuranyi di testa. Una rete del genere avrebbe tagliato le gambe a molte squadre ma il Napoli forgiato da Rafa Benitez ha cominciato a macinare gioco senza sosta ma senza fretta riuscendo a ribaltare il risultato con una doppietta di Gonzalo Higuain al 25° ed al 31° (su rigore).Il primo tempo si chiude sul risultato di 2 a 1 per gli azzurri.

Il secondo tempo si mette subito bene per il Napoli con l’espulsione di Zobnin dopo soli 30 secondi per un intervento durissimo su Ghoulam,. AL 55° Higuain segna il suo terzo goal realizzando la sua personalissima tripletta europea, portandosi, quindi, come da prassi, “la pelota” a casa. Il Napoli controlla fino alla fine e chiude le ostilità sul 3 a 1.

Da segnalare e sottolineare il ritorno in campo di Camillo Zuniga, entrato all’82° al posto Callejon. Il NapoIi riesce a vincere in maniera convincente e soprattutto riesce a farlo per la prima volta, al quarto tentativo, nel mese di Marzo e lo fa con l’aiuto del suo fuoriclasse principale il “Pipita” Gonzalo Higuain.

Gennaro Perna