Se pensiamo all'anello ci viene senz'altro in mente un simbolo d'unione.Infatti, l'anello per eccellenza è la fede nunziale, simbolo di un legame intimo e profondo. Ma quella dell'anello è una lunga storia, le cui origini ci riportano all'età del bronzo dove era considerato un oggetto prezioso e da lavorare con cura. Gli antichi egizi, ad esempio, lo adoperavano per timbrare documenti e renderli ufficiali.
Nell'antica Roma, solo i sacerdoti di Giove avevano il privilegio di indossarli ma, negli anni che seguirono tale possibilità fu consentita anche a cavalieri e senatori che però, per il loro rango, utilizzavano solo quelli d’oro.
Nelle tribù dei nativi americani gli anelli erano indossati solo dai capi tribù e dagli sciamani, a dimostrazione della loro superiorità in forza e saggezza sugli altri membri.
Con il trascorrere del tempo l'anello si è tendenzialmente avvicinato a quella che è la sua concezione moderna, ossia come impegno d'amore. Ogni fidanzamento o cerimonia matrimoniale veniva sancita solennemente con lo scambio degli anelli. Ma è nel Quattrocento che si afferma la consuetudine dell'anello con il diamante, gemma simbolo di perseveranza.
Secondo una più visione più romantica, l'anulare sarebbe stato scelto perché gli antichi ritenevano che la vena d'amore corresse direttamente dalla punta dell'anulare sinistro fino al cuore.
Agli anelli, soprattutto se dotati di pietre preziose,venivano assegnate virtù terapeutiche, adoperati come protezione contro le malattie o al contrario, anche portatori di maledizioni.
Ai giorni nostri il sovrano degli anelli è quello che sancisce il “fidanzamento” .Quale donna non sogna l' anello di fidanzamento? Per quanto possiamo essere moderne, emancipate e indipendenti, riceverlo resta un momento importante che genera qualche “lacrimuccia” di indubbia felicità e commozione.
Oggi le scelte degli anelli sono vastissime, con forme fantasiose e pietre colorate, ognuna delle quali mantiene un particolare significato. A titolo esemplificativo ma non esaustivo, il rubino simboleggia amore ardente, lo zaffiro fedeltà, l'acquamarina un matrimonio duraturo e lo smeraldo la speranza.

Anna Vicario