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19/03/2015
Dinamo Mosca – Napoli, 90 minuti che valgono una grande fetta di stagione.
Mente libera, animi distesi e tanta, tanta concentrazione per compiere un altro importantissimo step in Europa League: uno degli obiettivi primari di un'annata che sopraggiunge in un momento certamente poco esaltante. Ma è fondamentale dimenticare le ultime ombrose partite di campionato e scendere in campo con lo stesso piglio della gara di andata contro i russi, quando gli azzurri vinsero per 3 - 1 grazie ad una prestazione nel segno della grinta, della tenacia e della determinazione.
In tal senso, i tratti distintivi del Napoli visto nelle competizioni continentali sono venuti puntualmente meno non appena la squadra è rientrata nei confini nazionali. In campionato, l'andamento delle ultime 3 settimane non è stato che un lontano parente dell'elevato standard prestazionale di coppa: il successo è stato raggiunto soltanto 1 volta in casa, contro il Sassuolo, seguito poi dal pareggio contro l'Inter; i restanti impegni corrispondono ai 3 passi falsi esterni consecutivi (nell'ordine) con Palermo, Torino ed Hellas Verona.
Gli scaligeri, che sono stati abili più di tutti nelle ultime 5 giornate a mettere a fuoco i difetti strutturali di una rosa incompleta sin dalla fine del mercato estivo malgrado gli ottimi innesti di Strinic e Gabbiadini dell'ultima sessione invernale. Nella fattispecie, anche il tecnico spagnolo ci ha messo del suo con un turnover mal calibrato (ed eccessivo) e con dei cambi tardivi giunti con puntuale scadenza nel momento in cui il tutto era quasi completamente compromesso.
Questa volta, però, l'allenatore iberico sembra nuovamente intenzionato a disporre la migliore formazione possibile e a non rinunciare agli uomini più in forma, uno su tutti Gonzalo Higuain: devastante contro i biancoazzurri cirillici 7 giorni fa con la sua tripletta. Per il resto, dovrebbe ritornare Maggio in difesa sull'out di destra in una difesa verosimilmente completata da Ghoulam sul versante opposto e dal duo Albiol-Britos al centro (Koulibaly ancora out per infortunio), mentre a centrocampo – Gargano anch'egli indisponibile - Jorginho dovrebbe affiancare David Lopez. Il terzetto Callejon-Hamsik-Gabbiadini sembrerebbe quello più quotato per supportare il Pipita in attacco.
Dunque, con un probabile schieramento di questa caratura, gli azzurri cercheranno di giocarsela fino in fondo per legittimare quanto di buono fatto tra le mura amiche e per trarre vantaggio da un avversario alla portata e di certo non al meglio. Il team guidato da Cherchesov è uscito sconfitto dalla stracittadina contro lo Spartak Mosca per via di un' autorete del difensore Douglas: si tratta per loro secondo insuccesso di seguito, proprio dopo quello di Fuorigrotta, il quale ha interrotto una striscia positiva di 6 risultati utili consecutivi.
La squadra azzurra dovrà approfittare di questa ghiotta opportunità e dare il meglio di sé nella fredda Mosca in un ambiente pronto ad essere tutt'altro che gelido per ripartire alla grande in Europa League e proseguire ancor meglio verso il delicatissimo match casalingo contro l'Atalanta.
Alessandro Alberto Di Porzio