Un pareggio basta al Napoli per qualificarsi ai quarti di Europa League, contro una Dinamo Mosca che è stata davvero poca cosa. I russi non sono riusciti nell’impresa di rimontare lo svantaggio accumulato nella gara d’andata, grazie alla buona disposizione tattica del Napoli che, comunque, per quanto visto in campo, avrebbe anche meritato la vittoria.

Mai, infatti, Andujar è stato impegnato seriamente da Kuranyi e compagni anche in virtu' di una globale, positiva prestazione della difesa che ha respinto efficacemente la debole offensiva dei russi, particolarmente più concreta nella seconda frazione di gioco.

Molto bene la coppia centrale Albiol - Britos che, tranne in un paio di circostanze su palla inattiva, hanno poi svolto l'ordinaria amministrazione senza concedere nulla ai rispettivi avversari. L'uruguaiano, migliore in campo, ha anche salvato la porta azzurra anticipando Kokorin a pochi centimetri dalla linea di rete.

Per quanto concerne i due esterni, Maggio e Ghoulam, la loro gara è stata sufficiente. L’algerino, non è stato particolarmente incisivo in fase propositiva, ma ha contenuto con diligenza le avanzate nemiche sulla fascia di competenza. Analoga considerazione anche per Maggio che, in partenza di match, ha anche sfiorato la rete e, comunque, ha tenuto bene dalle sue parti, senza concedere spazio.

Infine Andujar, che non è stato chiamato a particolari interventi ma da' sempre la sensazione di essere pronto e reattivo e di guidare la difesa. trasmettendo grande sicurezza alla squadra tutta.

Al Napoli serviva una buona prestazione, energica e concreta, per allontanare gli spettri di Verona e nella speranza che possa inaugurarsi un ulteriore ciclo di partite positive che, in questo finale di stagione, potrebbero spingere gli azzurri sempre più in alto nelle tre competizioni.

Fabrizio Rossi