Allo Stadio San Paolo di Napoli gli azzurri pareggiano per 2 a 2 con il Wolfsburg nel ritorno dei quarti di finale dell’Europa League 2014/2015. Partita che aveva poco da dire in ottica qualificazione, già ipotecata con la migliore prova di stagione di una settimana fa in terra tedesca con il successo per 4 a 1, ma fondamentale per garantire la continuità di prestazioni iniziate dopo la sconfitta di Coppa Italia contro la Lazio.

Il match di stasera era sicuramente importante per alimentare la fiducia ed il morale della squadra di mister Benitez al cospetto di un avversario molto preparato sul piano tecnico e soprattutto con una rosa di livello internazionale.

Rafa Benitez ha schierato Gonzalo Higuain al centro dell’attacco con Mertens, Callejon ed Hamsik a supporto; a centrocampo Inler e David Lopez con Mesto sulla fascia destra e Ghoulam su quella sinistra. In porta Andujar protetto al centro della difesa da Britos ed Albiol.

Il primo tempo non è certamente spettacolare, infatti il Napoli aspetta i propri avversari con un atteggiamento difensivo molto ordinato che non consente ai tedeschi di essere pericolosi in zona goal se non su qualche conclusione di testa ben controllata da Andujar. La gara non si sblocca ed il primo tempo finisce sul risultato di 0 a 0.

Nel secondo tempo cambia subito la musica e l’atteggiamento del Napoli che passa in vantaggio con Callejon al 5° minuto e subito raddoppia con Mertens al 20°. A questo punto il Napoli si ferma convinto di aver definitivamente chiuso la contesa ma il Wolfsburg ricorda di essere la seconda forza del campionato tedesco e pareggia la contesa in due soli minuti con un gran goal di testa di Klose al 26° ed un altro di Perisic al 28°.

Nulla succede fino alla fine in una partita che, come detto, non aveva già in partenza molto da dire sul piano della posta in gioco e del risultato peraltro mai in discussione.

Adesso, occhi puntati al sorteggio delle semifinali che si terrà domani 24 Aprile presso la sede dell'Uefa a Nyon. Il sorteggio sarà senza alcun vincolo e quindi completamente libero. Niente teste di serie, né protezioni geografiche. Il rischio di derby con la Fiorentina è dunque concreto, le alternativie sono il Dnipro ed il Siviglia.. 

Gennaro Perna