Tornano questa settimana le notti europei e domani il Napoli sarà di scena al San Paolo contro il Dnipro, gara valida per la semifinale di andata della Europe League. Dopo la netta e importante vittoria di domenica contro il Milan, i partenopei sono pronti per fare un altro grande salto in avanti in questa competizione, affrontando la squadra ucraina con il morale e la forma fisica giusta.

Facile ipotizzare che l'impianto di Fuorigrotta sarà gremito in occasione della sfida con la formazione allenata dal tecnico Markevich che, almeno sulla carta, si presenta come la sorpresa di queste semifinali ma che in realtà si è rivelata una squadra molto solida capace di eliminare club come Ajax e Olympiakos. Al secondo posto in classifica nel campionato ucraino, il Dnipro si ritrova in piena lotta scudetto confermando costanza di rendimento e determinazione soprattutto in difesa, la seconda migliore del campionato. Lo schieramento in campo degli 11 biancoblu è molto flessibile e varia da un 4-2-3-1 stile Benitez ad un 4-1-4-1 più compatto e coperto.

Nella retroguardia le colonne portanti sono Cheberyachko e Douglas entrambi molto fisici e imponenti nel gioco aereo. Se il modulo di gioco dovesse essere lo stesso scelto da Markevich per l’ultima sfida di campionato, vinta per 3-0 in trasferta, ad agire davanti la difesa dovrebbe esserci Fedorchuk, pronto a recuperare palla ed impostare. Il quartetto alle spalle dell’unica punta Kalinic. Centrocampo a 5 in fase di non possesso con esterni molti alti e larghi come Blyznychenko e Gama.

Sorteggiata quindi come nemico meno pericoloso per gli azzurri, il Dnipro si dimostra, invece, un avversario insidioso che attraversa un ottimo periodo di forma e solo attenzione massima e giusto approccio alla partita potanno far prevalere il Napoli. Il 4-2-3-1 del tecnico spagnolo è noto per ottenere maggiori risultati negli ampi spazi, tuttavia con squadre molto chiuse alla lunga le giocate dei campioni partenopei spesso sono riuscite ad aprire varchi nella difesa avversaria, come accaduto domenica scorsa.

Una rete già nelle prime battute di gioco si rivelerebbe molto utile per far “uscire” il Dnipro in cerca del gol e sfruttare gli spazi lasciati nelle retrovie per chiudere una partita che gli azzurri vorranno già blindare in questa gara di andata. Rispetto all’ultima di campionato Benitez dovrebbe apportare poche modifiche ma, come sempre, scopriremo l’undici titolare solo nell’immediatezza del match.

Gianluca Cotone