E' la vigilia di Napoli - Dnipro e, come da protocollo Uefa, Benitez ha in contrato i giornalisti nel Centro Sportivo di Castelvolturno. Al suo fianco, il portiere Andujar. Di seguito, un sunto delle loro dichiarazioni:

Andujar: Viviamo la vigilia del match con la giusta ansia ma sappiamo di non dover commettere errori contro una squadra che si chiude bene e non subisce tanti gol. Dovremo avere pazienza e cercare il gol. Noi pensiamo solo al Dnipro, senza guardare oltre. E' una gara fondamentale, sia per noi che per la città. Fin dall'inizio della stagione mi sono sempre impegnato al massimo, poi ho trovato il mio spazio e sono molto contento di giocare ma ovviamente è sempre il mister a decidere. Non dobbiamo avere fretta e giocare al ritmo che vorranno imporci loro. Bisogna mantenere la nostra idea di gioco ed avere calma. Ripeto, il Dnipro è un avversario molto difficile, abbiamo visto qualche video e siamo consapevoli delle difficoltà che potremo incontrare. Crediamo naturalmente anche al campionato, lotteremo fino alla fine, cercando di non commettere più errori. Quando una squadra è molto propositiva, c'e' il rischio di subire più ripartenze e gol. Ma, a parte Empoli, le ultime partite sono state giocate bene. Non credo che subiamo molto sulle palle inattive, forse come le altre. Certo, occorre essere più attenti in talune circostanze ma non mi pare ci sia un problema particolare. Parlo spesso con la squadra. cosi come lo fanno altri compagni, siamo un gruppo unito. Rafael sta bene, lavoriamo insieme senza alcun problema per il bene del Napoli, poi sarà il mister a scegliere chi giocherà

Benitez: E' un momento storico, per la squadra e per la città. In ballo c'e' una finale. Il Dnipro è una squadra fortissima, hanno qualità e lavorano molto. Anche Strinic me lo ha confermato, non sarà facile. In fase difensiva adottano un 4-4-2 molto serrato e anche dal punto di vista fisico sono forti. Subiscono pochi gol e, come ha detto anche Andujar, dovremo essere bravi a sfruttare le nostre qualità. Occorrerà grande concentrazione e serenità e mi rivolgo ai tifosi per il rispetto delle norme Uefa ma anche per dare un grande supporto ai ragazzi nel corso della partita. Hamsik sta bene, ha più fiducia e i gol che sta facendo gli trasmettono fiducia ma noi non abbiamo cambiato nulla. "Sin prisa sin pausa e spalla a spalla", sono i motti giusti per questa partita. Il Dnipro ha meritato la semifinale per il percorso che ha compiuto e ha in organico giocatori che dal punto di vista tecnico sono di grande spessore. Con l'Empoli abbiamo perso male, non mi è piaciuto ma ci siamo riscattati con il MIlan. C'e' ancora tanta energia, abbiamo voglia di vincere e siamo fiduciosi per questo finale di stagione. Forse non abbiamo l'esperienza per gestire bene il match in campo se dobbiamo fare qualcosa di diverso in campo rispetto al consueto. Quando è arrivato, Koulibaly è stato bravissimo, ora ha avuto un calo e ha perso un po' di fiducia anche perche' Britos sta giocando benissimo. Sui tiri dal limite vi dico che ovviamente dipende da chi si trova in quella posizione. Se c'e' Gabbiadini, lui tira più frequentemente di Lopez che, invece, preferisce magari l'appoggio al compagno perche' ha meno fiducia della sua conclusione in questa situazione di gioco. Su Insigne lo staff medico ha fatto un grande lavoro ed ora possiamo contare anche su di lui che è un giocatore fondamentale.

La Redazione