L'atteso giorno è finalmente giunto, il Napoli si appresta ad affrontare, in Ucraina, il Dnipro di Markevych nella semifinale di ritorno d'Europa League. Gli azzurri, consapevoli del fatto che stanno scrivendo una pagina di storia importantissima per la società partenopea, dovranno scendere in campo concentrati e determinati per raggiungere la tanto desiderata finale.

I giocatori partenopei si affidano all' esperienza europea di Benitez, fondamentale per preparare una gara tanto importante quanto complessa. Gli ucraini, infatti, sono ben organizzati, difendono bene e sono bravi nelle ripartenze  pericolosi sulle palle inattive. Tuttavia, oltre all'esperienza del tecnico, fondamentale sarà la qualità di giocatori di caratura internazionale come Higuain, Callejon ed Hamsik, affinché gli azzurri possano imporre il loro gioco fin dalle prime battute, senza attendere, come spesso è accaduto, i secondi quarantacinque minuti. E' la serata in cui i giocatori di maggior tasso tecnico devono fare la differenza. Sicuramente il Napoli, in quanto a persnalità, è un po' carente ma in gare come questa, occorre riversare sul rettangolo verde ogni stilla di energia.

Certamente sulla punta argentina saranno puntati tutti i riflettori in quanto trascinatore e bomber dei partenopei in Europa League con le sue sette reti. L'argentino ha tecnica da vendere e grinta quanto basta ma che dovrà essere incanalata nel verso giusto in modo da essere letale per la formazione ucraina.

Inutile dire che la città freme ed è in ansia per questa partita che potrebbe spalancare dopo tanti anni le porte della finale e consentire quindi agli azzurri di riporre in bacheca un trofeo prestigioso. Ma, senza fare voli pindarici, c'e' un ostacolo da superare e si chiama Dnipro, anzi, si chiama Ucraina perche' stasera gli azzurri saranno soli contro tutti e dovranno davvero gettare il cuore oltre l'ostacolo per tornare a casa con il pass per Varsavia.

Il tecnico Markevych crede nell'impresa, riconoscendo gli errori fatti dai propri uomini a Napoli, come l'aver concesso troppo spazio agli azzurri. Il Dnipro ha recuperato Kalinic, cliente scomodo per ogni difesa. Difficile ipotizzare le scelte di formazione di Benitez ma l'idea è che non si discosti molto da quella vista nella gara di andata. L'appuntamento è per stasera alle ore 21,05. Toccherà agli azzurri, che hanno tutte le carte in regola per farlo, scrivere un'altra pagina importante della storia del club.

Fabrizio Rossi